Riforestazione e biodiversità: il futuro del Parco Tunari e le api native di Aiquile

Riforestazione per il futuro del Parco Tunari

Sabato 16 novembre 2024, i volontari del progetto VEUS, nell’ambito degli European Solidarity Corps, hanno collaborato con l’ong boliviana Armonía in un’importante attività di riforestazione nel Parco Tunari, un’area comunale di rilevante valore ecologico nella regione di Cochabamba. Armonia si occupa di conservazione ambientale e che collabora con ASPEm sia nei progetti di volontariato che in differenti attività nell’ambito del progetto SANAPI. L’iniziativa è il risultato di accordi e di una stretta collaborazione con la comunità di San Miguel (Quillacollo), costruita nel tempo per rispondere alle necessità del territorio e alla sua tutela.  L’attività ha visto la partecipazione attiva di 50 famiglie con la piantagione di 20.000 piantine di specie autoctone, fondamentali per la restaurazione del territorio. Sono state piantate 11.000 Kewiña (Polylepis subsericea), 4.000 Lloke (Kageneckia lanceolata) e 5.000 Kesuara (Buddleja coriacea). Queste specie vegetali, selezionate per il loro ruolo cruciale nel ripristino degli ecosistemi locali, contribuiscono alla rigenerazione del suolo, al miglioramento delle risorse idriche e al rafforzamento della biodiversità.

Uno degli obiettivi principali di Armonía è la salvaguardia della biodiversità locale, con un’attenzione particolare alla protezione dell’habitat naturale di numerose specie, soprattutto quelle avifaunistiche. Nel contesto dell’area di Cochabamba, i programmi di riforestazione promossi da Armonía mirano a tutelare specie minacciate come la Monterita Cochabambina (Poospiza garleppi), un piccolo passeriforme la cui sopravvivenza è seriamente compromessa dall’intervento umano e dalla progressiva distruzione delle foreste del Parco Tunari. La riforestazione di specie arboree autoctone, come la Kewiña, è essenziale per ricostruire l’habitat di questa e di altre specie in pericolo, garantendo loro un ambiente idoneo per il sostentamento e la riproduzione.

Da oltre tre anni, Armonía opera insieme alla comunità di San Miguel per implementare un programma di restaurazione che ha già apportato numerosi benefici, tra cui il miglioramento dei sistemi di irrigazione e dell’approvvigionamento idrico. Questo intervento rientra nell’ambito di Acción Andina, un progetto internazionale che si propone di preservare e restaurare le foreste montane delle Ande, affrontando le sfide del cambiamento climatico e sostenendo le comunità locali attraverso soluzioni ecologiche. 

Grazie ad ASPEm, Armonía e alla collaborazione con le comunità locali, questa iniziativa rappresenta un importante passo avanti per la tutela degli ecosistemi del Parco Tunari e delle sue specie simbolo.

Consegna casse api native ad Aiquile

Sabato 23 Novembre, in occasione della visita di Sarah Cigna Palacios, rappresentante della Fondazione Slow Food, sono state consegnate 50 casse per la produzione di miele di api native ad alcuni dei membri di CORACA, associazione di produttori e produttrici di miele di Aiquile. I membri di CORACA hanno partecipato a quattro incontri di formazione, tenuti da Roly Martinez, tecnico della Fundación Pasos, con la quale il progetto SANAPI lavora nelle aree del Chaco di Chuquisaca.

Grazie a questa collaborazione e interscambio con la Fundación Pasos, che lavora con api native da diversi anni, sono stati formati, sia dal punto di vista teorico che pratico, 50 tra produttori e produttrici. La consegna di queste casse è soltanto un primo passo verso la produzione del miele di meliponas ad Aiquile, che il progetto SANAPI supporterà ancora per un anno, con l’obiettivo di creare un presidio Slow Food e rafforzare le capacità di commercializzazione della CORACA. 

La presenza di Sarah è stata l’occasione per aggiornare CORACA sull’evento Terra Madre, al quale hanno partecipato due membri dell’associazione, oltre che essere un momento di dialogo in merito ai prossimi passi che verranno intrapresi nel marco del progetto SANAPI. Siamo certə che il compromesso e volontà di collaborazione dimostrato dai membri di CORACA porterà ad ottimi risultati e che già a partire dal prossimo anno potremo degustare miele di melipona di Aiquile.