Allora mi chiamo Niamba Ernest, ho 22 anni, vengo dal Ghana. Allora, sono a Matera, qua, da 3 anni e la gente è molto gentile, quindi Matera è una città tranquilla, mi piace stare in Matera, qua. Per trovare un posto tranquillo, prima, la persona che devi essere: devi essere uno bravo, non è che se sei un delinquente, uno che fa casino, -penso che- non puoi andare avanti a dire che le persone sono brave, perché se le persone ti trattano bene, tu anche devi trattare loro bene.
Ho partecipato un gruppo di ragazzi, [un gruppo] teatrale che si chiama ELOIAC dal 2016; con l’esperienza che ho avuto con loro adesso di lavorare da solo e andare avanti: creare il mio programma. Allora questa idea: diciamo che quando era piccola in Ghana facevo teatro in Ghana, perché nelle scuole si fa[nno] tutte le cose, quindi quando c’è un’attività di teatro di fare tipo queste cose (concerto), io -ero- sono contento di partecipare.
Sono un ragazzo che -ogni cosa-, mi impegno a imparare nuove cose. Quando c’è un’attività e ho la possibilità di impegnar[mi] non devo aver paura, o non ho avuto paura.
Anche mi ricordo quando stavo cercando lavoro, a fare il curriculum. Esco: “cosa vuoi?”. “io sto cercando lavoro, posso lasciare il mio curriculum?”. C’è tanta gente che dice: “Qua non c’è posto per voi”. E’ un’offesa, però ho continuato ad andare avanti. Non era una cosa che mi ha [fatto dire] “gli italiani sono razzisti e quindi anche se cerco non trovo lavoro”. Ho lottato e alla fine ho trovato lavoro, quindi una cosa positiva che io c’ho [è]: “Mai mollare”. Io sempre, le cose che voglio fare, per forza le devo fare.
Mi ricordo che quando frequentavo le scuole superiore ci sono tante persone che dicono “ma gualiò, ci sono le persone che sono nate in Italia qua e non hanno la possibilità [di lavorar]; tu, la scuola che stai frequentando non di porterà da nesuna parte”. Io non me ne frega se non mi potrà da nessuna [parte], ma io sto imparando le cose che mi serviranno dopo, in futuro. C’ho anche tanti amici che quando uno gli dà questo consiglio comincia[no] a dire “è vero, è vero, perchè ci sono questi ragazzi che sono nati in Italia, o sono nati in Europa”. Quindi è un consiglio che io do anche a miei amici, di comportar[si] bene perché se tu non [ti] comporti bene… quando uno rispetta la gente, rispetta la cultura e tutte le cose, andrà avanti bene.
Mi ricordo una cosa: ieri sono andato a ritirare un pacco alle mail boxes col motorino 50; il pacco era grande. Dove ho parcheggiato il mio motorino non posso stare neanche 2 minuti e il pacco è grande: non ce la faccio a portar[lo]. Non posso lasciare motorino lì per andare a casa, non posso lasciar[lo] lì per andare a casa. E’ arrivata una ragazza che non conosco, di 23 anni, mi ha chiesto “dove vai? vuoi che ti do una mano”. Mi ha accompagnato a casa direttamente. No, io non le ho chiesto “scusa mi dai mano -così, così-”, lei mi ha avvicinato a chiedermi se serve una mano.
Quando tu fai bene altri: domani o dopodomani qualcuno ti può fare bene quando ti serve una mano da qualcuno, quindi una cosa che dobbiamo noi pure pensare bene è di non fare male gli altri altri, né ascoltare i consigli negativi da nessuna parte.