Donne associate in Ollas Comunes e agenti pastorali: uniti per il cibo e la sicurezza alimentare sostenibile a Huaycán

In un contesto, quello peruviano, in cui l’insicurezza alimentare nel Paese ha come effetto principale l’impossibilità per i cittadini di accedere a tre pasti giornalieri, causando la malnutrizione cronica dell’11,5% dei bambini di età inferiore ai 5 anni, e che il 38% dei bambini tra i 6 e i 35 mesi soffra di anemia, mentre 12 milioni di tonnellate di cibo vengono sprecate ogni anno nel paese (con questa quantità potrebbe sfamare 2 milioni di peruviani), il progetto ha come obiettivo generale quello di contribuire a migliorare la sicurezza alimentare dei residenti della giurisdizione della parrocchia di San Andrés de Huaycán, distretto di Ate, Lima, Perù e come obiettivo specifico quello di rafforzare il sistema alimentare sostenibile della parrocchia di San Andrés de Huaycán, rafforzando il programma Banco Alimentare con agenti pastorali, organizzazioni delle “Ollas Comunes” e aziende alimentari per l’utilizzo del cibo recuperato.

La sfida è quella di favorire lo sviluppo di imprese verdi in risposta all’insicurezza alimentare a Huaycán.
Infatti, data la realtà descritta, le famiglie più povere del Paese si sono organizzate in quelle che vengono chiamate localmente “Ollas Comunes” – una sorta di mensa condivisa, in risposta alla fame, generata da un alto indice di disoccupazione (peggiorata anche a causa della pandemia COVID-19) e dall’aumento dei prezzi degli alimenti di base.

Le Ollas Comunes sono uno sforzo di autogestione e solidarietà della società civile organizzata. Allo stesso modo, ricevono occasionalmente cibo donato, in quanto gli alimenti a base di carne, verdura e frutta sono inesistenti nella loro dieta.

I risultati attesi riguardano:

1) il miglioramento delle capacità di recupero/preparazione alimentare degli agenti pastorali e delle donne associate in Ollas Comunes con un miglioramento sia delle attrezzature del banco alimentare che delle Ollas Comunes con materiali sostenibili in modo che possano accedere e utilizzare il cibo recuperato dalle aziende alimentari del loro distretto;

2) Il rafforzamento delle capacità e delle buone pratiche ambientali (recupero degli alimenti, gestione dei rifiuti solidi, uso dei rifiuti organici, raccolta di bottiglie di plastica e di vetro, tra gli altri) degli agenti pastorali e delle donne organizzate in Ollas Comunes, che portano a imprese verdi ed eco-compatibili;

3) il miglioramento del sistema di recupero degli alimenti e riduzione degli sprechi delle aziende alimentari di Ate.

Il progetto durerà 1 anno e coinvolgerà 20 organizzazioni di Ollas Comunes; 80 donne; 400 famiglie e 90 agenti pastorali.

 

Realizzato con il contributo dei fondi dell’8xmille alla Chiesa Cattolica