MENTOR KA2

Mentors’ Engagement through Training and Oriented Results

Data la crescita del mentoring in Europa e il fatto che i progetti di mobilità siano considerati una vera opportunità di istruzione non formale, è importante valutare l’impatto del mentoring sui partecipanti alla mobilità internazionale.

Il progetto MENTOR mira a rafforzare la capacità delle organizzazioni giovanili fornendo loro strumenti per facilitare la realizzazione del mentoring all’interno delle loro attività.

Gli obiettivi specifici del progetto sono:
– valorizzare i bisogni e le aspettative preesistenti riguardanti il mentoring (tutoraggio) nel settore giovanile;
– creare strumenti pedagogici per le organizzazioni giovanili/ professionali per implementare attività di mentoring nella propria organizzazione;
– sviluppare un corso di formazione per formare e coinvolgere futuri formatori / mentori;
– consentire a mentori e futuri partecipanti alla mobilità internazionale (mentees) di seguire i progressi del loro percorso.

I partner provenienti da Francia, Italia, Macedonia, Turchia e Romania lavoreranno insieme durante tutta la durata del progetto con lo scopo comune di garantire buoni progressi e comunicazione al fine di raggiungere i risultati attesi.

 

Risultati attesi:

In questo contesto, la partnership del progetto MENTOR mira a creare 4 output durante i 26 mesi del progetto, che sono:

  • Studio transazionale sui bisogni del mentoring: al fine di consentire una diffusione in tutta l’UE delle esigenze di mentoring dei giovani professionisti in relazione ai progetti di mobilità internazionale.
  • Guida per professionisti della gioventù: con lo scopo di coinvolgere i giovani professionisti per contribuire all’attuazione del mentoring su scala europea.
  • Formazione per futuri mentori: i mentori, siano essi ex partecipanti alla mobilità internazionale o persone che hanno già vissuto all’estero per almeno 3 mesi, sono formati nel loro ruolo di mentor per accompagnare adeguatamente i mentees (futuri partecipanti alla mobilità internazionale).
  • Portfolio Mentors & Mentees: cosicché mentori e mentees siano informati e guidati su come accompagnare o essere accompagnati durante il loro percorso.

In linea con l’ambizione della Commissione Europea e del programma Erasmus+, i cinque partner aspirano a impostare nuove dinamiche che portino verso l’implementazione del Mentoring Europeo. Tutti gli strumenti sviluppati saranno open source e disponibili gratuitamente per la consultazione attraverso il download dai siti web dei partner (i materiali saranno tradotti in inglese, francese, italiano, macedone, turco e rumeno).

 

Pubblico e beneficiari:

Il progetto è rivolto a diversi target di pubblico come, ad esempio, operatori giovanili, ex e futuri partecipanti alla mobilità internazionale e chiunque voglia impegnarsi in un rapporto di mentoring con i futuri partecipanti.

Gli operatori giovanili avranno gli strumenti per implementare attività di mentoring all’interno della propria organizzazione e quindi supportare al meglio i partecipanti alla mobilità internazionale; i futuri partecipanti alla mobilità, considerati allievi (mentees), beneficeranno di un migliore supporto durante il loro progetto di mobilità attraverso il tutoraggio; anche gli ex partecipanti alla mobilità internazionale e/o qualsiasi persona che abbia già vissuto all’estero da almeno 3 mesi, e che desideri intraprendere un percorso di mentore per accompagnare i futuri partecipanti, potrà partecipare all’iniziativa. Ai mentori verranno forniti formazione e strumenti per consentire loro di disporre di tutte le chiavi necessarie per il loro ruolo di formatori.

SHARE: EU AID VOLUNTEERS SUPPORT HUMANITARIAN ACTION FOR RESILIENCE AND EMPOWERMENT

Progetto: Il progetto SHARE inizia nel dicembre 2019 e si conclude a dicembre 2021. Coinvolge 15 organizzazioni da 10 paesi differenti: Italia, Francia, Spagna, Perù, Bolivia, Indonesia, India, Palestina, Marocco e Ghana. L’ambizione del progetto è quella di dare alle organizzazioni dei paesi del Sud del mondo le abilità necessarie per preparare, gestire e valutare gli interventi attuabili in supporto alle comunità locali, al fine di ristabilirsi dopo disastri naturali o nati dalla presenza dell’uomo. Questo sarà reso possibile tramite la scelta, la preparazione e la mobilitazione di 34 volontari europei che porteranno alle Organizzazioni Ospitanti le loro competenze. Per lo stesso motivo il progetto prevede delle attività di potenziamento delle capacità, per rinforzare i partner stessi.

Obiettivi:
OBIETTIVO GENERALE: Permettere alle Organizzazioni Ospitanti di acquisire maggiori competenze ed autonomie nella stesura e gestione di progetti volti a promuovere l’aiuto umanitario nelle iniziative di sviluppo sostenibile per le comunità vulnerabili.
OBIETTIVI SPECIFICI:
• Selezionare, preparare, inviare, monitorare e valutare 34 volontari europei che forniranno contributi tecnici specifici alle alle organizzazioni ospitanti. Selezionare e attivare 2 volontari on-line che aiuteranno a diffondere i bandi ed i report, che sceglieranno il materiale per i bisogni specifici. Il supporto da loro portato permetterà alle associazioni di sviluppare maggiori competenze ed autonomie.
• Fornire alle alle organizzazioni ospitanti, mezzi e metodi per progettare interventi di sostegno allo sviluppo della popolazione e sarà fatto attraverso sessioni di formazione e di scambio di buone pratiche di intervento. Per cercare di soddisfare i bisogni di ogni organizzazione, le associazioni europee insieme ai volontari svilupperanno sessioni differenti per rivolgersi alle specificità delle ONG locali.
La difficoltà principale per molte organizzazioni che supportano le comunità fragili o colpite da disastri è collegare il soccorso, la riabilitazione e lo sviluppo. La capacità di ripresa di queste comunità dopo le crisi richiede che l’aiuto umanitario offerto durante i momenti peggiori sia velocemente seguito da azioni volte al recupero economico ed alla sostenibilità sul lungo periodo.

Luoghi di svolgimento: Italia, Francia, Spagna, Perù, Bolivia, Indonesia, India, Palestina, Marocco e Ghana.

Durata: dicembre 2019 – dicembre 2021

Beneficiari: Le 11 organizzazioni di paesi del sud del mondo coinvolti e i 36 volontari

Risultati auspicati: 34 volontari saranno selezionati e formati (inclusi corsi sulla sicurezza e sul territorio), saranno inviati per 6, 8, 9, 10 o 12 mesi a sostenere un’associazione del sud del mondo. Durante la loro permanenza svilupperanno e porteranno a termine progetti con i partners in loco, li supporteranno anche tramite le loro conoscenze nei campi di competenza. Durante la permanenza, i volontari saranno monitorati da figure di riferimento sia delle Organizzazioni Invianti che Ospitanti. I 34 progetti saranno valutati e supportati dalle associazioni partner durante e dopo il progetto Share. 2 volontari on-line saranno selezionati per 6 o 12 mesi al fine di supportare la formazione e la visibilità.

Attività:
OBIETTIVO SPECIFICO 1
• Selezionare, preparare, inviare, monitorare un volontario junior di supporto a DEJAVATO (Indonesia) per la visibilità, le relazioni pubbliche e la promozione.
• Selezionare, preparare, inviare, monitorare un volontario senior e un volontario junior di supporto a JRP (India) per il coordinamento dello staff e lo sviluppo di progetti, per l’implemento di attività educative per bambini e di reti di sicurezza per la comunità.
• Selezionare, preparare, inviare, monitorare due volontari senior e sue volontari adulti di supporto a HSA (Palestina) per le attività di comunicazione, relazioni pubbliche, capacità amministrative e manageriali.
• Selezionare, preparare, inviare, monitorare un volontario senior e un volontario adulto per il supporto a GDCA (Ghana) per lo sviluppo di progetti, dell’organizzazione interna e di capacità.
• Selezionare, preparare, inviare, monitorare un volontario senior e un volontario junior di supporto a ASTICUDE (Marocco) per le attività amministrative, l’implemento di progetti per la comunità con rifugiati e migranti, per la gestione di strategie di comunicazione online.
• Selezionare, preparare, inviare, monitorare 5 volontari junior e un volontario senior di supporto a ASPEm Bolivia (Bolivia) per lo sviluppo, la sensibilizzazione e l’educazione riguardo allo sfruttamento delle terre ed alla sicurezza alimentare; 3 volontari senior di supporto a CPMGA (Bolivia) per attività educative e di formazione di volontari locali; due volontari junior e un volontario senior di supporto a FMK (Bolivia) per lo sviluppo organizzativo, le attività di comunicazione e sui diritti umani e dell’agricoltura.
• Selezionare, preparare, inviare, monitorare 3 volontari senior di supporto ad ASPEm Perù (Perù) per le attività di comunicazione e di ricerca sui mercati locali; 2 volontari senior e 3 volontari junior di supporto ad APRODEH (Perù) per la produzione agro-ecologica, la gestione del settore agricolo e la comunicazione.
• Selezionare, preparare, inviare, monitorare 3 volontari senior di supporto a APY El Salvador (El Salvador) per il settore dei media e delle comunicazioni, per il monitoraggio e la valutazione dei progetti e per lo sviluppo e l’acquisizione di capacità.
• Selezionare, preparare, monitorare 2 volontari online di supporto ad ASPEm per la ricerca e la selezione di opportunità e materiali utili per le sessioni di training delle altre associazioni.
OBIETTIVO SPECIFICO 2:
• Organizzazione e partecipazione ad un meeting di 2 giorni per le 3 organizzazioni Europee per condividere i bisogni delle relative Organizzazioni Ospitanti e i dettagli riguardo al monitoraggio ed alla supervisione dei progetti.
• Visita da parte delle 3 Organizzazioni Invianti alle 6 Organizzazioni Ospitati che partecipano ad un progetto di deployment europeo per la prima volta o per le quali Share è la prima occasione di collaborazione.
• Progettazione da parte dei volontari e delle Organizzazioni Ospitanti di un piano di formazione, che verrà poi implementato dalle Organizzazioni Invianti.

Associazioni e partner coinvolti:
• A.D.I.C.E, Association pour le Development des Initiatives Citoyennes et Européennes, con sede a Roubaix, Francia.
• Fundaciòn para la Cooperaciòn APY Solidaridad en Acciòn, con sede a Siviglia, Spagna.
• ASPEm Perù, Asociaciòn Solidaridad Paìses Emergentes, con sede a Lima, Perù.
• ASPEm Bolivia, Asociaciòn Solidaridad Paìses Emergentes, con sede a La Paz, Bolivia.
• C.P.M.G.A, Centro de Promociòn de la Mujer Gregoria Apaza, con sede a El Alto, La Paz – Bolivia
• Ghana Developing Communities Association, con sede a Tamale, Ghana.
• DEJAVATO FOUNDATION, con sede a Semarang, Indonesia.
• JRP, JEEVAN REKHA PARISHAD, con sede a Bhubaneswar, India.
• HSA – Human Supporters Association con sede a Nablus, Palestina
• Association thissaghnasse pour la culture et le développement, con sede a Nador, Marocco.
• Fundaciòn para la Cooperaciòn APY-Solidaridad en Acciòn, con sede a Mejicanos, El Salvador
• Fundaciòn Munasim Kullakita con sede a El Alto – La Paz, Bolivia
• APRODEH – Association PRO Derechos Humanos con sede a Lima, Perù
• CSV Insubria: Centro di Serizio per il Volontariato con sede a Varese, Italia
• Congregazione Figli dell’Immacolata con sede a Roma, Italia

Finanziatori: il progetto è co-finanziato dall’Unione Europea

Il progetto “Sustainable Development through Humanitarian Aid Volunteers – SuD HAV” nasce dal progetto di capacity building PHASE con l’obiettivo di sostenere associazioni di paesi extra UE con volontari umanitari esperti per lavorare in progetti locali e per aiutare i loro beneficiari.

Le organizzazioni invianti (francese, italiana e estone), recluteranno, prepareranno, invieranno e valuteranno 45 volontari europei in 10 paesi in via di sviluppo (Tailandia, Nepal, India, Uganda, Kenia, Ghana, Peru, Bolivia, Ucraina e Palestina) per progetti di volontariato che vanno dai 6 ai 12 mesi. Le attività di volontariato si svolteranno principalmente nei settori dell’educazione, sviluppo comunitario, sviluppo gestionale, salute, sicurezza alimentare, agricoltura.

Accanto all’invio dei volontari, il progetto include diverse attività formative per rafforzare le capacità delle organizzazioni partecipanti nella gestione dei volontari.

Partner di progetto e volontari assicureranno lo svolgimento di attività di diffusione e e promozione delle attività progettuali e de loro risultato, e di promozione dell’iniziativa.

 

EUAV ASPEm SUD HAV

Obiettivi

  1. Fornire supporto alle organizzazioni ospitanti e ai loro beneficiari attraverso l’invio di 45 EU Aid Volunteers per rinforzare i loro progetti di aiuto umanitario, riabilitazione e sviluppo e costruzione di resilienza.
  2. Mantenere relazioni solide tra i 13 partner di progetto e rafforzare le capacità dei 10 partners Extra-UE.
  3. Assicurare la visibilità del progetto e e realizzare uno studio d’impatto dell’iniziativa EU Aid Volunteers.

 

Durata: 01/12/2017 – 30/11/2019

Beneficiari:

le associazioni ospitanti situate nei paesi in via di sviluppo, le comunità dove le associazioni operano.

 

 

Attività:

1 – Invio di volontari

1. Thailand (Songkhla)

4 volontari (1 senior, 3 junior)
Partner: DaLaa
Settore:Sviluppo comunitario e gestione di progetto

 

2. Nepal (Kathmandu, Tarakeshwor, Okharpauwa)

6 volontari (2 junior, 4 senior)
Partner: VIN
Settore: Gestione progetti, educazione e sensibilizzazione, gestione volontari

 

3. India (Bhubaneswar)

5 volontari (3 junior, 2 senior)
Partner: OSVSWA
Settore: Gestione progetti, educazione e sensibilizzazione, gestione emergenze, sicurezza alimentare, gestione volontari

 

4. Kenya (Shianda)

6 volontari (1 junior, 7 senior)
Partner: Wefoco
Settore: Gestione progetti, educazione e sensibilizzazione, salute, sicurezza alimentare, sviluppo comunitario

 

5. Ukraina (Kyiv, Severodonetsk)

3 volontari (2 junior, 1 senior)
Partner: Postup
Settore: Educazione e sensibilizzazione,

6. Palestina (Nabus)*

2 volontari (junior)
Partner: HSA
Settore: Educazione e sensibilizzazione

*per ragioni di sicurezza l’invio in Palestina è stato sospeso a giugno 2018. I volontari sono quindi stati inviati in Kenya e Bolivia.

 

7.  Bolivia (La Paz, EL Alto)

2 volontari (junior)
Partner: Fundación Munasim Kullakita
Settore: Tutela dell’infanzia

 

8. Perù (Lima, Abancay, Ayacucho)

5 volontari (4 junior, 1 senior)
Partner: Aprodeh
Settore: Gestione progetti, gestione volontariato, agroecologia, diritti umani, educazione e sensibilizzazione

 

9.  Uganda (Nansana Arua, Pakwach, Kikooba)

6 volontari (2 junior, 4 senior)
Partner: UPA
Settore: Sviluppo comunitario, questioni di genere, ICT, sicurezza alimentare

 

10. Ghana (Kongo)

6 volontari (3 junior, 3 senior)
Partner: KoCDA
Settore: Sviluppo comunitario, questioni di genere, ICT, sicurezza alimentare

 

 

2 – Incontri di coordinamento, formazione, sopralluoghi e valutazioni.

3 – Visibilità

 

Finanziatori:

il progetto è co-finanziato dall’Unione Europea.

 

Il progetto “Sustainable Development through Humanitarian Aid Volunteers – SuD HAV 2” è la continuazione del progetto SuD HAV. Come il precedente, punta a sostenere associazioni di paesi extra UE con volontari umanitari esperti per lavorare in progetti locali e per aiutare i loro beneficiari. Le organizzazioni invianti (francese, italiana e estone), recluteranno, prepareranno, invieranno e valuteranno 44 volontari europei in 10 paesi in via di sviluppo (Tailandia, Nepal, India, Uganda, Kenia, Ghana, Peru, Bolivia, Ucraina e Palestina) per progetti di volontariato che vanno dai 6 ai 12 mesi. Le attività di volontariato si svolteranno principalmente nei settori dell’educazione, sviluppo comunitario, sviluppo gestionale, salute, sicurezza alimentare, agricoltura.

Accanto all’invio dei volontari, il progetto includerà diverse attività formative per rafforzare le capacita delle organizzazioni partecipanti nella gestione dei volontari. Numerose visite di studio e verranno realizzate dai partner extra-UE per coinvolgere e condividere la loro esperienza co altre associazioni del loro territorio.

Partner di progetto e volontari assicureranno lo svolgimento di attività di diffusione e e promozione delle attività progettuali e de loro risultato, e di promozione dell’iniziativa.

 

Obiettivi

OBIETTIVI GENERALI:

  1. Migliorare i progetti dei partner locali (nuovi metodi, strumenti e competenze);
  2. Migliorare il coordinamento dei progetti umanitari e di volontariato dei partner extra UE;
  3. Raggiungere e sviluppare un nuovo progetto umanitario per supportare le comunità locali;
  4. Acquisire nuove competenze e nuove esperienze come volontario EU Aid;
  5. Spargere ampiamente i valori, le attività, i risultati del progetto EU Aid Volunteers e global iniziative.

OBIETTIVI SPECIFICI:

  1. Supporto delle organizzazioni ospitanti e dei suoi beneficiari attraverso l’invio di 44 EU Aid Volunteers per rinforzare i loro progetti di aiuto umanitario, riabilitazione e sviluppo e costruzione di resilienza.
  2. Mantenere relazioni solide tra i 13 partner di progetto e rafforzare le capacità dei 10 partners Extra-UE e altre organizzazioni locali.
  3. Assicurare la visibilità del progetto e dell’iniziativa EU Aid Volunteers.

 

Luoghi di svolgimento e associazioni partner:

Il progetto unisce 13 partner: 3 dall’UE (organizzazioni invianti) e 10 da paesi in via di sviluppo (organizzazioni ospitanti) e si svolgerà nei luoghi in cui tali associazioni operano.

Durata: 01/10/2018 – 30/09/2020

Beneficiari:

le associazioni ospitanti situate nei paesi in via di sviluppo, 4.000 membri delle comunià locali, 1.100 studenti, 1.100 bambini, 200 leader locali.

 

Azioni:

Tutti i volontari parteciperanno a training sulla sicurezza prima della partenza. Durante la primavera 2019, visite di studio saranno effettuate dai partner UE in ogni extra-UE partner per definire i bisogni e le attività che saranno svolte dai volontari. Durante queste visite alcuni metodi e strumenti saranno condivise dai partner UE con quelli extra-UE per sviluppare la loro elasticità riguardo al loro contesto locale e riguardo agli eventuali rischi. A giugno 2019, i partner extra-UE avranno l’opportunità di partecipare a una sessione di formazione su tematiche rilevanti legatti alla gestione del volontariato umanitario. Infine, nell’estate 2020, visite di valutazione permetteranno di assicurare che tutte le misure e gli strumenti siano stati creati attraverso i progetti al fine di costruire resilienza e limitare rischi futuri  in seguito alla chiusura del progetto.

 

Attività:

1 – Invio di volontari

1. Thailand (Songkhla)

2 volontari  (1 senior, 1 junior)
Partner:  DaLaa – Settore: Educazione e gestione di progetto

 

2. Nepal (Kathmandu, Tarakeshwor, Okharpauwa)

6 volontari (2 junior, 4 senior)
Partner: VIN
Settore: Gestione progetti, educazione e sensibilizzazione, gestione volontari

 

3. India (Bhubaneswar)

5 volontari (3 junior, 2 senior)
Partner: OSVSWA
Settore: Gestione progetti, educazione e sensibilizzazione, gestione emergenze, sicurezza alimentare,gestione volontari

 

4. Kenya (Shianda)

8 volontari (1 junior, 7 senior)
Partner: Wefoco
Settore: Gestione progetti, educazione e sensibilizzazione, salute, sicurezza alimentare, sviluppo comunitario

 

5. Ukraina (Kyiv, Severodonetsk)

4 volontari (3 junior, 1 senior)
Partner: Postup
Settore: Comunicazione, educazione e sensibilizzazione, gestione emergenze

 

6. Palestina (Nabus)

2 volontari (junior)
Partner: HSA
Settore: Educazione e sensibilizzazione

 

7.  Bolivia (La Paz, EL Alto)

3 volontari (junior)
Partner: Fundación Munasim Kullakita
Settore: Comunicazione, tutela dell’infanzia

 

8. Perù (Lima, Abancay, Ayacucho)

5 volontari (junior)
Partner: Aprodeh
Settore: Gestione progetti, agroecologia, educazione e sensibilizzazione

 

9.  Uganda (Nansana Arua, Pakwach, Kikooba)

5 volontari (2 junior, 3 senior)
Partner: UPA
Settore: Sviluppo comunitario, questioni di genere, ICT, sicurezza alimentare

 

10. Ghana (Kongo)

Partner: KoCDA
Settore: Gestione progetti, sicurezza alimentare, questioni di genere

 

2 – Incontri di coordinamento, formazione, sopralluoghi e valutazioni, visite di studio

3 – Visibilità

 

Finanziatori:

il progetto è co-finanziato dall’Unione Europea.