La proposta di progetto è coerente alla Programmazione Triennale 2015-2017 della Cooperazione Italiana, che indica come priorità l’intervento in Bolivia, con particolare riferimento a: good governance e diritti di popoli/minoranze indigene, la resilienza al cambiamento climatico e lo sviluppo rurale tramite il rafforzamento di partenariati locali per migliorare la gestione e la tutela dell’ambiente, il settore agro-pastorale, la valorizzazione del patrimonio socio-culturale collettivo, l’istruzione e lo sviluppo del turismo comunitario sostenibile. Inoltre si allinea alle linee guida tematiche per quanto riguarda: ambiente e territorio, la sicurezza alimentare, la lotta alla povertà, l’uguaglianza di genere e la salute interculturale (promozione della medicina tradizionale). Col fine inoltre di garantire una sinergia e complementarietà con le amministrazioni locali e di promuovere la sostenibilità: finanziaria, istituzionale, ambientale, la valorizzazione dei saperi ancestrali del popolo Uru Chipaya (minoranza indigena) adottando anche innovazioni tecnologiche. 

 

Obiettivi: GENERALE: Contribuire a migliorare le condizioni socio-economiche del popolo Chipaya attraverso azioni sostenibili di economia comunitaria e il rafforzamento organizzativo, in linea con le priorità degli enti pubblici locali e le politiche del governo. SPECIFICI: Migliorare la gestione del patrimonio culturale e socio-ambientale del popolo Chipaya, come elementi portanti della propria natura resiliente, attraverso strumenti di innovazione sociale e inclusive business.

La strategia proposta tende ad affrontare le problematiche e i principali bisogni emersi nei precedenti interventi. I risultati che verranno perseguiti sono:

R1: Migliorata la gestione delle risorse nel territorio Chipaya mediante la promozione e il rafforzamento di una visione di comunità autonoma indigena produttiva e resiliente.

R2: Rafforzato il protagonismo dei giovani nella tutela e trasmissione della cultura Chipaya, attraverso l’incorporazione delle pratiche ancestrali nei programmi scolastici, nuove modalità ludico-pedagogiche e l’introduzione delle TIC.

R3: Migliorate le condizioni socio-economiche degli abitanti del municipio attraverso azioni imprenditoriali di turismo comunitario inclusive e rispettose del patrimonio culturale Chipaya.

Luogo di svolgimento: il progetto si svolgerà nella città di Chipaya, in Bolivia nel dipartimento di Oruro. 

Durata prevista: 01/03/2017 – 28/02/2020

Beneficiari: il popolo Chipaya che abita l’omonima città boliviana. 

Azioni:

  • A1.1: Pianificazione per la gestione del territorio
  • A1.2: Promozione di iniziative produttive integrate allo sviluppo sostenibile del territorio e alla riduzione dei rischi climatici
  • A1.3: Realizzazione di fondi a concorso per l’analisi e lo sviluppo di iniziative produttive delle donne Chipaya
  • A1.4: Sviluppo di Comunità di pratica per la capitalizzazione e diffusione di buone pratiche produttive e di gestione
  • A1.5: Rafforzamento della radio locale come strumento di diffusione di informazioni e creazione di dibattito sulla gestione territoriale partecipativa
  • A2.1: Realizzazione di laboratori con i giovani sulla gestione territoriale basata su criteri di autonomia indigena
  • A2.2: Promozione della medicina inter-culturale
  • A2.3: Promozione della sovranità alimentare e dell’alimentazione sana
  • A2.4: Laboratori di espressione artistica e culturale con studenti/esse
  • A2.5: Promozione di metodologie pedagogiche alternative
  • A2.6: Rafforzamento delle conoscenze rispetto alle TIC, attraverso corsi di informatica
  • A2.7: Preparazione partecipativa di programmi scolastici innovativi e contestualizzati alla cultura Chipaya
  • A3.1: Pianificazione e gestione dello sviluppo turistico
  • A3.2: Creazione e miglioramento dei servizi di accoglienza
  • A3.3: Promozione e diffusione dell’offerta turistica in Bolivia
  • A3.4: Promozione e diffusione dell’offerta turistica in Italia

Associazioni e partner coinvolti: 

  • soggetto proponente: COOPI Cooperazione Internazionale (COOPI).
  • partner: Centro Boliviano de Estudios Multidisciplinarios – CEBEM, Governo Autonomo Municipale di Chipaya, Gruppo di Volontariato Civile – GVC ONLUS, Associazione Solidarietà Paesi Emergenti – ASPEm.

Finanziatori: il progetto è co-finanziato da AICS. 

MUJERES CON TALENTO

Progetto: Mujeres con talento – organizzazioni di artigiane tessili e confezioniste sviluppano e rinforzano l’economia locale.

 Obiettivi:

Obiettivo generale: Contribuire allo sviluppo economico, all’inclusione sociale e alla riduzione della povertà delle donne

Obiettivo specifico: aumentare la possibilità economica e sociale delle organizzazioni di donne artigiane, tessili confezioniste, per raggiungere autonomia economica ed eguaglianza, attraverso il rinforzo delle capacità, consolidamento del modello partecipativo e l’incidenza nelle politiche pubbliche.

Luogo di svolgimento: Perù, Sicuani e Ate

Durata del progetto: dal 1 novembre 2016 al 28 febbraio 2020

Beneficiari: 700 artigiane tessili e confezioniste organizzate in 25 associazioni (10 di Ate e 15 di Sicuani); 50 pubblici funzionari; 2 Università; 20 mezzi di comunicazione nazionali e locali; 10 imprese private. Beneficiari indiretti: 25000 abitanti di Ate + 25000 abitanti di Sicuani.

Risultati:

Il progetto genera un programma di sviluppo produttivo sostenibile (formazione, assistenza tecnica, tirocinio, certificazione),  un programma di commercializzazione (fiere, uso delle tecnologie, marketing, spazi di vendita, cataloghi), un programma di innovazione produttiva (disegno) con il sostegno alle iniziative di innovazione e un programma di consulenza di scambi tra produttrici (formazione e assistenza tecnica).

Il focus centrale è la formazione all’incidenza nelle politiche pubbliche, con una campagna di informazione diffusa, attraverso un programma di Radio Ideele, uno studio socio-imprenditoriale e un piano di trasformazione strutturale delle micro-imprese in organizzazioni solidali.

E’ prevista la “settimana sostenibile”: diffusione di buone pratiche e sistematizzazione del lavoro e del modello artigiane tessili e confezioniste, che raggiungono competenze imprenditoriali e capacità di innovazione nella realizzazione di prodotti di moda sostenibile e aumentano le loro vendite. Gruppi di donne del settore tessile/confezionista aumentano l’esercizio dei loro diritti sociali ed economici attraverso la partecipazione e l’incidenza nelle politiche pubbliche (servizio di sviluppo imprenditoriale, sistemi di controllo, sistemi di sicurezza, di salute) nonchè si struttura una strategia di azione per lo sviluppo economico locale che favorisca l’autonomia delle donne e metta in collegamento le organizzazioni del settore artigiano/tessile e della confezione con il settore pubblico locale e nazionale, imprese private, università, società civile.

Associazioni e partner coinvolti: ADEC-ATC  Asociación Laboral para el desarrollo, Mincetur – ministero commercio estero e turismo, RADIO IDEELE, AMEP – associazione delle donne impresarie del Perù.

Finanziatori: il progetto è finanziato dall’Unione Europea