DiMMi di Storie Migranti 2024: presto le storie vincitrici
Anche quest’anno alcuni membri della Commissione di lettura costituita e coordinata da ASPEm parteciperanno alle premiazioni del concorso DiMMi di storie migranti, realizzate nell’ambito del più ampio evento “Premio Pieve Saverio Tutino”, quest’anno alla sua quarantesima edizione, che si terrà proprio a Pieve Santo Stefano, in Toscana, tra il 12 e il 15 settembre. Durante la manifestazione verranno annunciate le opere che, tra tutte quelle partecipanti a questa edizione del Concorso 2024, verranno pubblicate da Terre di Mezzo Editore.
Qual è l’obiettivo del Concorso DiMMi di Storie Migranti?
Riunire e custodire un patrimonio culturale che rischia di essere perduto, costruire una nuova narrazione della migrazione, partecipata e consapevole, e superare gli stereotipi e le semplificazioni per contribuire alla crescita di una cittadinanza globale. Sono questi gli obiettivi che si pone l’iniziativa DiMMi di Storie Migranti – dove DiMMi sta per “Diari Multimediali Migranti” – attiva dal 2012 grazie al sostegno di Regione Toscana e dell’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano. Il progetto raccoglie e valorizza racconti di persone con vissuto migratorio che vivono o hanno vissuto in Italia, e che desiderano condividere e diffondere la propria storia. Gli elementi chiave che intendono favorire una nuova comprensione della migrazione e il contrasto ai fenomeni di odio sono il racconto diretto da una parte, e l’ascolto attivo dall’altra. Grazie a queste storie si vuole contribuire a cambiare la narrazione pubblica sulle migrazioni, rendendo narratori e protagonisti quegli uomini e quelle donne che si celano dietro a servizi televisivi e titoli di giornale spesso utilizzati come mera propaganda politica. Contribuire alla diffusione di una cittadinanza globale significa costruire consapevolezza e supportare le nuove generazioni a creare una società inclusiva.
Qual è la storia del Concorso e della partecipazione di ASPEm a questa iniziativa?
Il Concorso è oggi alla sua XIII edizione. È nato nel 2012 grazie a un’idea dell’Archivio Diaristico Nazionale e al sostegno di Regione Toscana. Nel 2019 il Concorso è stato inserito come attività di rilievo nell’omonimo progetto “DIMMI di Storie Migranti”, che insieme al Concorso prevedeva numerose altre azioni per costruire una nuova narrazione delle migrazioni. Il progetto era finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), coordinato dalla ONG Un Ponte Per… e realizzato in partenariato con 47 partner tra organizzazioni non governative, associazioni, Comuni e Regioni. Tra questi partner c’era anche ASPEm. È in questa occasione che ASPEm ha dato vita alla Commissione di lettura del territorio canturino che, ancora oggi, insieme ad altre decine di Commissioni sparse per tutta Italia, ha il compito di leggere le storie migranti partecipanti al Concorso e segnalare al Comitato Scientifico quelle considerate più adatte alla pubblicazione. Generalmente sono ritenuti di particolare interesse i racconti che trattano delle culture e dei contesti di origine, dell’esperienza di migrazione e/o del vissuto dell’autore o dell’autrice nel paese di arrivo o di transito. Ad oggi, le storie raccolte e conservate nell’Archivio Diaristico Nazionale sono migliaia, basti pensare che solo nelle prime tre edizioni il Concorso ha portato alla raccolta di oltre 500 narrazioni migranti. Dal 2022, ASPEm è entrata a far parte del Comitato Scientifico del Concorso, con il compito di valutare le proposte arrivate dalle Commissioni di lettura e selezionare definitivamente le storie vincitrici del Concorso. Il Comitato Scientifico è composto da: Archivio delle Memorie Migranti, Archivio Diaristico Nazionale, Arci, Amref Health Africa / Associazione Fratelli dell’Uomo, ASPEm, Centro di Ricerca sull’Emigrazione – Museo dell’Emigrante dell’Università della Repubblica di San Marino, Circolo Gianni Bosio, Comitato 3 Ottobre, Comune di Pontassieve – Centro Interculturale, Comune di San Giovanni Valdarno – Centro d’ascolto per cittadini stranieri del Valdarno, Epale Italia, ISMed CNR, Oxfam Italia Intercultura, Rete italiana di cultura popolare, Unione dei Comuni della Valdera, Un ponte per…. Nel 2023, la Commissione di lettura di ASPEm ha avuto l’incarico di referente delle Commissioni di lettura della Lombardia.
In cosa consiste il Concorso?
Il concorso consiste nella raccolta di storie migranti in formato di testi, immagini, video, e-mail, lettere o disegni, purché siano racconti strettamente autobiografici e inediti. Queste storie non devono essere romanzate e possono essere scritte anche in lingua straniera (in tal caso bisogna anche allegare una traduzione in italiano). Ogni anno il Comitato Scientifico, dopo un’attenta valutazione dei racconti, ammette al Concorso circa 150 storie che rispettano i requisiti richiesti e le distribuisce tra le oltre 20 Commissioni di lettura sparse in tutta Italia. In seguito al lavoro delle Commissioni e a quello del Comitato Scientifico, l’annuncio delle opere vincitrici avviene nel mese di settembre in occasione del “Premio Pieve Saverio Tutino”, che si svolge a Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo. Durante l’evento non solo vengono premiate le storie che verranno successivamente pubblicate, ma vengono anche assegnate menzioni speciali ad altri autori e autrici per ciascuna delle due seguenti categorie: autori e autrici che non abbiano compiuto il 21esimo anno d’età al momento della consegna della narrazione e autori e autrici dopo i 21 anni compiuti.
XIV edizione del Concorso DiMMi di Storie Migranti
Nel mese di ottobre 2024 verrà lanciata la nuova edizione del Concorso: sui canali di ASPEm verranno pubblicate tutte le informazioni per partecipare. Nel frattempo, in attesa di conoscere i vincitori e le vincitrici della XIII edizione e per approfondire il Concorso, ecco alcuni materiali molto utili: