PHASE (Piattaforma di aiuto umanitario per una crescita sostenibile) è un progetto che mira a rafforzare le organizzazioni nei Paesi del terzo mondo per quanto concerne gli aiuti umanitari e la gestione del volontariato, per garantire un impatto sostenibile delle loro attività sui loro beneficiari.

E’ un progetto che raggruppa 14 organizzazioni: 3 dall’Europa (ADICE, MONDO e ASPEm), specializzate in aiuto umanitario e gestione del volontariato e 11 organizzazioni da 10 Paesi del terzo mondo (Peru, Bolivia, Ghana, Kenya, Uganda, Palestina, Ucraina, India, Nepal e Thailandia) specializzate in sviluppo e aiuti umanitari. Per quanto riguarda la valutazione dei bisogni che è stata fatta, tutte queste organizzazioni puntano con il progetto ad avere maggiori competenze e maggior conoscenza per garantire una gestione di alta qualità delle attività di aiuto umanitario e soprattutto delle attività che coinvolgono volontari a livello internazionale.

Il progetto PHASE sarà organizzato in due fasi, corrispondenti alle sessioni di formazione generale che verranno realizzate: la Fase 1 riguarderà la crescita nella gestione del volontariato di “alta qualità” in contesto di aiuti umanitari e la Fase 2 la Sostenibilità e moltiplicazione degli impatti di gestione del volontariato nel contesto di aiuto umanitario.

Questo progetto è una reale opportunità per tutti i partner per collaborare insieme per il miglioramento della gestione delle attività di volontariato e aiuto umanitario.

OBIETTIVI:

Il nostro progetto PHASE mira all’introduzione di nuovi metodi e competenze nel campo degli aiuti umanitari e della gestione del volontariato per 11 organizzazioni di Paesi del terzo mondo. Dunque, uno degli obiettivi principali è migliorare e rafforzare le capacità di queste organizzazioni nella gestione dei volontari in contesto di aiuto umanitario e di diffondere queste capacità all’interno delle loro reti.

Questo obiettivo insieme ai diversi obiettivi specifici, relativi alla gestione del volontariato e dell’aiuto umanitario, verranno raggiunti grazie a diverse sezioni formative. Queste formazioni permetteranno alle organizzazioni di rafforzare le loro capacità di gestione del volontariato nazionale e internazionale e conoscere nuove metodologie per valutare bisogni, prevenzione dei rischi e acquisire nuove competenze nel processo di certificazione per la presentazione di nuove proposte progettuali.

Durata: Il progetto si è concluso nel 2018 ed ha avuto una durata da maggio 2016 ad aprile 2018.

Beneficiari diretti del progetto PHASE saranno direttamente i dipendenti coinvolti nelle attività quotidiane delle organizzazioni UE e del terzo mondo (volontari, responsabili di progetto, amministratori, responsabili di HR – e direttori o membri della gestione esecutiva) e indirettamente delle loro reti di partner locali (attraverso la trasmissione delle attività di formazione e diffusione) che vogliono migliorare la loro strategia nel volontariato in connessione con l’aiuto umanitario e le comunità locali.

 

The “Sustainable Development through Humanitarian Aid Volunteers – SuD HAV 2” project is the continuation of the SuD HAV project. Like the previous one, it aims to support associations from non-EU countries with expert humanitarian volunteers to work on local projects and to help their beneficiaries. The sending organizations (French, Italian and Estonian) will recruit, prepare, send and evaluate 44 European volunteers in 10 developing countries (Thailand, Nepal, India, Uganda, Kenya, Ghana, Peru, Bolivia, Ukraine and Palestine) for volunteer projects ranging from 6 to 12 months. Volunteering activities will mainly take place in the areas of education, community development, management development, health, food safety, agriculture.

In addition to sending volunteers, the project will include various training activities to strengthen the capacities of participating organizations in managing volunteers. Numerous study visits and will be carried out by non-EU partners to involve and share their experience with other associations in their territory.

Project partners and volunteers will ensure the dissemination and promotion of the project activities and their results, and the promotion of the initiative.

Targets

GENERAL OBJECTIVES:

Improve the projects of the local partners (new methods, tools and skills);
Improve coordination of humanitarian and voluntary projects of non-EU partners;
Reach and develop a new humanitarian project to support local communities;
Acquire new skills and new experiences as an EU Aid volunteer;
Widely spread the values, activities, results of the EU Aid Volunteers project and global initiatives.

SPECIFIC OBJECTIVES:

Support of host organizations and their beneficiaries by sending 44 EU Aid Volunteers to strengthen their humanitarian aid, rehabilitation and development and resilience building projects.
Maintain solid relationships between the 13 project partners and strengthen the capacities of the 10 Extra-EU partners and other local organizations.
Ensure the visibility of the EU Aid Volunteers project and initiative.

Place of development and partner associations:

The project brings together 13 partners: 3 from the EU (sending organizations) and 10 from developing countries (host organizations) and will take place in the places where these associations operate.

Duration: 01/10/2018 – 30/09/2020
Beneficiaries:

host associations located in developing countries, 4,000 members of local communities, 1,100 students, 1,100 children, 200 local leaders.

Actions:

All volunteers will participate in safety training before departure. During spring 2019, study visits will be carried out by EU partners in each extra-EU partner to define the needs and activities that will be carried out by volunteers. During these visits some methods and tools will be shared by the EU partners with those outside the EU to develop their elasticity regarding their local context and about any risks. In June 2019, non-EU partners will have the opportunity to participate in a training session on relevant issues related to the management of humanitarian volunteering. Finally, in the summer of 2020, evaluation visits will make it possible to ensure that all the measures and tools have been created through the projects in order to build resilience and limit future risks following the closure of the project.

Activities:
1 – Sending volunteers
1. Thailand (Songkhla)

2 volunteers (1 senior, 1 junior)
Partner: DaLaa – Sector: Education and project management

2. Nepal (Kathmandu, Tarakeshwor, Okharpauwa)

6 volunteers (2 juniors, 4 senior)
Partner: VIN
Sector: Project management, education and awareness, volunteer management

3. India (Bhubaneswar)

5 volunteers (3 junior, 2 senior)
Partner: OSVSWA
Sector: Project management, education and awareness, emergency management, food safety, volunteer management

4. Kenya (Shianda)

8 volunteers (1 junior, 7 senior)
Partner: Wefoco
Sector: Project management, education and awareness, health, food safety, community development

5. Ukraina (Kyiv, Severodonetsk)

4 volunteers (3 juniors, 1 senior)
Partner: Postup
Sector: Communication, education and awareness, emergency management

6. Palestine (Nabus)

2 volunteers (junior)
Partner: HSA
Sector: Education and awareness

7. Bolivia (La Paz, EL Alto)

3 volunteers (junior)
Partner: Fundación Munasim Kullakita
Sector: Communication, child protection

8. Peru (Lima, Abancay, Ayacucho)

5 volunteers (junior)
Partner: APRODEH
Sector: Project management, agroecology, education and awareness

9. Uganda (Nansana Arua, Pakwach, Kikooba)

5 volunteers (2 juniors, 3 senior)
Partner: UPA
Sector: Community development, gender issues, ICT, food security
10. Ghana (Kongo)

Il progetto “Sustainable Development through Humanitarian Aid Volunteers – SuD HAV” nasce dal progetto di capacity building PHASE con l’obiettivo di sostenere associazioni di paesi extra UE con volontari umanitari esperti per lavorare in progetti locali e per aiutare i loro beneficiari.

Le organizzazioni invianti (francese, italiana e estone), recluteranno, prepareranno, invieranno e valuteranno 45 volontari europei in 10 paesi in via di sviluppo (Tailandia, Nepal, India, Uganda, Kenia, Ghana, Peru, Bolivia, Ucraina e Palestina) per progetti di volontariato che vanno dai 6 ai 12 mesi. Le attività di volontariato si svolteranno principalmente nei settori dell’educazione, sviluppo comunitario, sviluppo gestionale, salute, sicurezza alimentare, agricoltura.

Accanto all’invio dei volontari, il progetto include diverse attività formative per rafforzare le capacità delle organizzazioni partecipanti nella gestione dei volontari.

Partner di progetto e volontari assicureranno lo svolgimento di attività di diffusione e e promozione delle attività progettuali e de loro risultato, e di promozione dell’iniziativa.

 

EUAV ASPEm SUD HAV

Obiettivi

  1. Fornire supporto alle organizzazioni ospitanti e ai loro beneficiari attraverso l’invio di 45 EU Aid Volunteers per rinforzare i loro progetti di aiuto umanitario, riabilitazione e sviluppo e costruzione di resilienza.
  2. Mantenere relazioni solide tra i 13 partner di progetto e rafforzare le capacità dei 10 partners Extra-UE.
  3. Assicurare la visibilità del progetto e e realizzare uno studio d’impatto dell’iniziativa EU Aid Volunteers.

 

Durata: 01/12/2017 – 30/11/2019

Beneficiari:

le associazioni ospitanti situate nei paesi in via di sviluppo, le comunità dove le associazioni operano.

 

 

Attività:

1 – Invio di volontari

1. Thailand (Songkhla)

4 volontari (1 senior, 3 junior)
Partner: DaLaa
Settore:Sviluppo comunitario e gestione di progetto

 

2. Nepal (Kathmandu, Tarakeshwor, Okharpauwa)

6 volontari (2 junior, 4 senior)
Partner: VIN
Settore: Gestione progetti, educazione e sensibilizzazione, gestione volontari

 

3. India (Bhubaneswar)

5 volontari (3 junior, 2 senior)
Partner: OSVSWA
Settore: Gestione progetti, educazione e sensibilizzazione, gestione emergenze, sicurezza alimentare, gestione volontari

 

4. Kenya (Shianda)

6 volontari (1 junior, 7 senior)
Partner: Wefoco
Settore: Gestione progetti, educazione e sensibilizzazione, salute, sicurezza alimentare, sviluppo comunitario

 

5. Ukraina (Kyiv, Severodonetsk)

3 volontari (2 junior, 1 senior)
Partner: Postup
Settore: Educazione e sensibilizzazione,

6. Palestina (Nabus)*

2 volontari (junior)
Partner: HSA
Settore: Educazione e sensibilizzazione

*per ragioni di sicurezza l’invio in Palestina è stato sospeso a giugno 2018. I volontari sono quindi stati inviati in Kenya e Bolivia.

 

7.  Bolivia (La Paz, EL Alto)

2 volontari (junior)
Partner: Fundación Munasim Kullakita
Settore: Tutela dell’infanzia

 

8. Perù (Lima, Abancay, Ayacucho)

5 volontari (4 junior, 1 senior)
Partner: Aprodeh
Settore: Gestione progetti, gestione volontariato, agroecologia, diritti umani, educazione e sensibilizzazione

 

9.  Uganda (Nansana Arua, Pakwach, Kikooba)

6 volontari (2 junior, 4 senior)
Partner: UPA
Settore: Sviluppo comunitario, questioni di genere, ICT, sicurezza alimentare

 

10. Ghana (Kongo)

6 volontari (3 junior, 3 senior)
Partner: KoCDA
Settore: Sviluppo comunitario, questioni di genere, ICT, sicurezza alimentare

 

 

2 – Incontri di coordinamento, formazione, sopralluoghi e valutazioni.

3 – Visibilità

 

Finanziatori:

il progetto è co-finanziato dall’Unione Europea.

 

EVA è un progetto di capacity building nel quadro dell’iniziativa EU Aid Volunteers.

Il progetto coinvolge 10 associazioni, 3 europee, ASPEm, Apy (Spagna) e Adice (Francia), e 7 di paesi exra-UE, ASPEm Bolivia, ASPEm Perù, Centro de Promociòn de la Mujer Gregoria Apaza (Bolivia), GDCA – Ghana Developing Communities Association, Dejavato Foundation (Indonesia), Jeevan Rekha Parishad (India), e ASTICUDE – Association Thissaghnasse pour la Culture et le Dèveloppement (Marocco).

L’ambizione del progetto è quella di migliorare le capacità di gestione del volontariato delle organizzazioni coinvolte e di ottenere la certificazione per inviare e ricevere volontari attraverso il programma EU Aid Volunteers.

Obiettivi

  1. Assistere 7 organizzazioni di paesi terzi così che ottengano capacità considerevoli e la conoscenza riguardo il funzionamento degli Aiuti Umanitari ed i principi e il valore del volontariato.
  2. Assistere 7 organizzazioni di paesi terzi nella realizzazione di regole di sicurezza e di un progetto logistico per attestare la sicurezza negli interventi di Aiuto Umanitario.
  3. Assistere 7 organizzazioni di paesi terzi nella realizzazione della valutazione di necessità e nell’analisi situazionale per assicurare un intervento di volontariato rilevante in contesto di Aiuto Umanitario.
  4. Assistere 7 organizzazioni di paesi terzi in modo che sviluppino forti capacità e la conoscenza per ottenere capacità gestionali di alto livello in contesto di Aiuto Umanitario.
  5. Assicurare la visibilità del programma e la buona riuscita e diffusione dei risultati del progetto fornendo i mezzi per coltivarne l’impatto a livello locale, nazionale, europeo ed internazionale.

Risultati attesi

  • Le 7 organizzazioni di paesi terzi hanno adottato i principi di Aiuto Umanitario nei propri standard operativi.
  • Le 7 organizzazioni dei paesi terzi hanno riconosciuto l’importanza del volontariato nello svolgimento delle loro attività e assicurano riconoscimento ai volontari.
  • Le 7 organizzazioni dei paesi terzi sono in grado di promuovere volontariato in loco e online.

 

Durata: 08/01/2018 – 15/12/2019

Beneficiari:

Operatori delle organizzazioni coinvolte che lavorano nell’area della gestione del volontariato.

 

Attività:

1 – Coordinamento tra organizzazioni di invio

2 – Scambio di esperienze e formazione tra organizzazioni di invio e accoglienza

3 – Certificazione come organizzazioni di invio e accoglienza di EU Aid Volunteers

4 – Promozione dell’iniziativa EU Aid Volunteers

 

Finanziatori:

il progetto è co-finanziato dall’Unione Europea.

 

Il progetto, che rientra nei partenariati strategici-KA2 dell’iniziativa Erasmus+, nel settore gioventù dell’Unione Europea si pone lo scopo di valorizzare le competenze di ogni volontario per creare uno scambio tra capacità e strumenti propri di ciascuno per meglio regolare e valorizzare i rendimenti di associazioni e singoli, apprendendo maggiormente le proprie competenze e avendo strumenti più utili per accedere al mondo del lavoro.

Obiettivi:

OBIETTIVO GENERALE:

valorizzare le competenze di ogni volontario per creare uno scambio tra capacità e strumenti propri di ciascuno per meglio regolare e valorizzare i rendimenti di associazioni e singoli.

OBIETTIVI SPECIFICI:

  • icerca tramite questionari sulle competenze tra 100 impiegati operanti nei paesi partner
  • rilascio di una applicazione per dispositivi mobili
  • creazione di una formazione online che riunisca tutte le opportunità in ogni paese partner suddivisa in due parti:
      1. creazione di un proprio CV e di una lettera di preparazione delle domande di lavoro integrata con le proprie competenze specifiche acquisite
      2. specifica per ogni paese, che orienti i partecipanti tra le diverse strutture dei progetti
  • creazione di una formazione per una trentina di volontari da preparare dopo aver raccolto i contributi di tutti i partecipanti
  • diffusione e condivisione dei dati raccolti in tutti i paesi dei partner
  • trasferibilità (brochure e download saranno scaricabili in tutte lingue dei partner)

 

Luoghi di svolgimento e associazioni partner:

quattro diversi paesi europei (Italia, Francia, Germania, Inghilterra) con il fine di raggiungere almeno 30 organizzazioni e 100 impiegati, ogni associazione sarà responsabile di una diversa fase. Le associazioni partner sono: EPN, Blinc, ADICE, ASPEm.

Durata:
24 mesi, dal 1 novembre 2017 al 31 ottobre 2019

 

Beneficiari:

i volontari impiegati nelle associazioni partner e le associazioni stesse

 

Azioni:

1. EPN

inizierà le sue operazioni dal gennaio 2017 con l’obiettivo di realizzare uno studio, somministrando questionari, tra i partecipanti, sulle competenze possedute e richieste. Consultabile poi da tutti i partner. Rilascerà l’analisi definitiva entro settembre 2018.

2. Blinc (blended learning institutions’ cooperative)

cooperativa europea che si occupa della mediazione tra lingue e culture diverse, scambio di conoscenze, coordina una rete transnazionale di sviluppatori di contenuti multimediali. Nell’ambito di questo progetto si occuperà della preparazione e formazione online a partire dal gennaio 2019, rilasciando la versione finale a luglio 2019.

3. ADICE

associazione francese per lo sviluppo e la promozione dell’uguaglianza di opportunità in ambito cittadino ed europeo. Nel progetto si occuperà del rilascio di una app per dispositivi mobili con la creazione finale di un file PDF stampabile che riassume la storia di ogni volontario, a partire da gennaio 2019 e versione finale entro luglio 2019.

4. ASPEm

si occuperà di una due giorni di formazione dei volontari partecipanti con lo scopo di valutare tutte le competenze acquisite. A partire da gennaio 2019, con versione finale entro luglio 2019.

 

Finanziatori:

il progetto è finanziato dall’Unione Europea – Erasmus+.