Arte contro la povertà

Per la Giornata Internazionale dell’Artigianato (19 marzo) i nostri partner peruviani hanno voluto concentrarsi sul lavoro delle artigiane coinvolte nelle attività di sviluppo dell’imprenditoria femminili.

Il progetto Mujeres con talento è certamente uno dei principali strumenti per aiutare le donne ad emanciparsi e ottenere la propria autonomia economica e non grazie al loro lavoro.

Dal 2017, anno di inizio del progetto, più di 700 donne artigiane e tessitrici della provincia di Canchis (Cusco) e del Distretto di Ate hanno potuto usufruire delle opportunità proposte dal progetto. Queste donne sono detentrici di un talento ereditato dalla cultura del loro paese, ma difficile da far fruttare in un tessuto economico e sociale come quello in cui si trovano, soprattutto per la mancanza di un accesso adeguato al mercato.

“I problemi individuati a Canchis e Ate sono la poca innovazione nei prodotti, la scarsa diffusione nel mercato nazionale, oltre al fatto che le associazioni erano guidate da uomini. Oggigiorno invece, le donne hanno a disposizione un mercato dove poter esporre i propri prodotti, le loro tecniche sono migliorate – senza compromettere tradizioni e cultura – e sono riconosciute e valorizzate. Inoltre, guidano diverse reti artigianali  hanno migliorato i propri introiti”.

(Maria Zevallos, direttrice di ASPEm Perù).

Qualificate ed emancipate:

Per emanciparsi, le artigiane hanno usufruito di una serie di formazioni organizzate per sviluppare la loro capacità imprenditoriale e di valorizzazione dei prodotti del loro lavoro di tessitrici. Le tematiche degli incontri di formazione sono state varie: elaborazione della scheda tecnica, misure e taglie adeguate, mercato internazionale, importanza dell’utilizzo di la fibra di Alpaca e cotone naturali al 100%.

 

Inoltre, è stato promosso un processo di rafforzamento commerciale tramite lo sviluppo di marche per le associazioni, accompagnamento e produzione di immagini, cataloghi, etichette e supporto all’imballaggio, cosi come l’inserimento dei prodotti nel mercato tramite l’avvicinamento alle imprese di commercio equo-solidale.

 

Infine, è stato dato spazio al tema dei diritti fondamentali e in particolare ai diritti delle donne, favorendo la consapevolezza e l’autostima. I risvolti positivi di questo genere di azioni hanno ripercussioni anche sulla qualità del lavoro svolto in serenità dalle artigiane.

 

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