MENTOR KA2

Mentors’ Engagement through Training and Oriented Results

Data la crescita del mentoring in Europa e il fatto che i progetti di mobilità siano considerati una vera opportunità di istruzione non formale, è importante valutare l’impatto del mentoring sui partecipanti alla mobilità internazionale.

Il progetto MENTOR mira a rafforzare la capacità delle organizzazioni giovanili fornendo loro strumenti per facilitare la realizzazione del mentoring all’interno delle loro attività.

Gli obiettivi specifici del progetto sono:
– valorizzare i bisogni e le aspettative preesistenti riguardanti il mentoring (tutoraggio) nel settore giovanile;
– creare strumenti pedagogici per le organizzazioni giovanili/ professionali per implementare attività di mentoring nella propria organizzazione;
– sviluppare un corso di formazione per formare e coinvolgere futuri formatori / mentori;
– consentire a mentori e futuri partecipanti alla mobilità internazionale (mentees) di seguire i progressi del loro percorso.

I partner provenienti da Francia, Italia, Macedonia, Turchia e Romania lavoreranno insieme durante tutta la durata del progetto con lo scopo comune di garantire buoni progressi e comunicazione al fine di raggiungere i risultati attesi.

 

Risultati attesi:

In questo contesto, la partnership del progetto MENTOR mira a creare 4 output durante i 26 mesi del progetto, che sono:

  • Studio transazionale sui bisogni del mentoring: al fine di consentire una diffusione in tutta l’UE delle esigenze di mentoring dei giovani professionisti in relazione ai progetti di mobilità internazionale.
  • Guida per professionisti della gioventù: con lo scopo di coinvolgere i giovani professionisti per contribuire all’attuazione del mentoring su scala europea.
  • Formazione per futuri mentori: i mentori, siano essi ex partecipanti alla mobilità internazionale o persone che hanno già vissuto all’estero per almeno 3 mesi, sono formati nel loro ruolo di mentor per accompagnare adeguatamente i mentees (futuri partecipanti alla mobilità internazionale).
  • Portfolio Mentors & Mentees: cosicché mentori e mentees siano informati e guidati su come accompagnare o essere accompagnati durante il loro percorso.

In linea con l’ambizione della Commissione Europea e del programma Erasmus+, i cinque partner aspirano a impostare nuove dinamiche che portino verso l’implementazione del Mentoring Europeo. Tutti gli strumenti sviluppati saranno open source e disponibili gratuitamente per la consultazione attraverso il download dai siti web dei partner (i materiali saranno tradotti in inglese, francese, italiano, macedone, turco e rumeno).

 

Pubblico e beneficiari:

Il progetto è rivolto a diversi target di pubblico come, ad esempio, operatori giovanili, ex e futuri partecipanti alla mobilità internazionale e chiunque voglia impegnarsi in un rapporto di mentoring con i futuri partecipanti.

Gli operatori giovanili avranno gli strumenti per implementare attività di mentoring all’interno della propria organizzazione e quindi supportare al meglio i partecipanti alla mobilità internazionale; i futuri partecipanti alla mobilità, considerati allievi (mentees), beneficeranno di un migliore supporto durante il loro progetto di mobilità attraverso il tutoraggio; anche gli ex partecipanti alla mobilità internazionale e/o qualsiasi persona che abbia già vissuto all’estero da almeno 3 mesi, e che desideri intraprendere un percorso di mentore per accompagnare i futuri partecipanti, potrà partecipare all’iniziativa. Ai mentori verranno forniti formazione e strumenti per consentire loro di disporre di tutte le chiavi necessarie per il loro ruolo di formatori.

PHASE (Piattaforma di aiuto umanitario per una crescita sostenibile) è un progetto che mira a rafforzare le organizzazioni nei Paesi del terzo mondo per quanto concerne gli aiuti umanitari e la gestione del volontariato, per garantire un impatto sostenibile delle loro attività sui loro beneficiari.

E’ un progetto che raggruppa 14 organizzazioni: 3 dall’Europa (ADICE, MONDO e ASPEm), specializzate in aiuto umanitario e gestione del volontariato e 11 organizzazioni da 10 Paesi del terzo mondo (Peru, Bolivia, Ghana, Kenya, Uganda, Palestina, Ucraina, India, Nepal e Thailandia) specializzate in sviluppo e aiuti umanitari. Per quanto riguarda la valutazione dei bisogni che è stata fatta, tutte queste organizzazioni puntano con il progetto ad avere maggiori competenze e maggior conoscenza per garantire una gestione di alta qualità delle attività di aiuto umanitario e soprattutto delle attività che coinvolgono volontari a livello internazionale.

Il progetto PHASE sarà organizzato in due fasi, corrispondenti alle sessioni di formazione generale che verranno realizzate: la Fase 1 riguarderà la crescita nella gestione del volontariato di “alta qualità” in contesto di aiuti umanitari e la Fase 2 la Sostenibilità e moltiplicazione degli impatti di gestione del volontariato nel contesto di aiuto umanitario.

Questo progetto è una reale opportunità per tutti i partner per collaborare insieme per il miglioramento della gestione delle attività di volontariato e aiuto umanitario.

OBIETTIVI:

Il nostro progetto PHASE mira all’introduzione di nuovi metodi e competenze nel campo degli aiuti umanitari e della gestione del volontariato per 11 organizzazioni di Paesi del terzo mondo. Dunque, uno degli obiettivi principali è migliorare e rafforzare le capacità di queste organizzazioni nella gestione dei volontari in contesto di aiuto umanitario e di diffondere queste capacità all’interno delle loro reti.

Questo obiettivo insieme ai diversi obiettivi specifici, relativi alla gestione del volontariato e dell’aiuto umanitario, verranno raggiunti grazie a diverse sezioni formative. Queste formazioni permetteranno alle organizzazioni di rafforzare le loro capacità di gestione del volontariato nazionale e internazionale e conoscere nuove metodologie per valutare bisogni, prevenzione dei rischi e acquisire nuove competenze nel processo di certificazione per la presentazione di nuove proposte progettuali.

Durata: Il progetto si è concluso nel 2018 ed ha avuto una durata da maggio 2016 ad aprile 2018.

Beneficiari diretti del progetto PHASE saranno direttamente i dipendenti coinvolti nelle attività quotidiane delle organizzazioni UE e del terzo mondo (volontari, responsabili di progetto, amministratori, responsabili di HR – e direttori o membri della gestione esecutiva) e indirettamente delle loro reti di partner locali (attraverso la trasmissione delle attività di formazione e diffusione) che vogliono migliorare la loro strategia nel volontariato in connessione con l’aiuto umanitario e le comunità locali.

 

SHARE: EU AID VOLUNTEERS SUPPORT HUMANITARIAN ACTION FOR RESILIENCE AND EMPOWERMENT

Progetto: Il progetto SHARE inizia nel dicembre 2019 e si conclude a dicembre 2021. Coinvolge 15 organizzazioni da 10 paesi differenti: Italia, Francia, Spagna, Perù, Bolivia, Indonesia, India, Palestina, Marocco e Ghana. L’ambizione del progetto è quella di dare alle organizzazioni dei paesi del Sud del mondo le abilità necessarie per preparare, gestire e valutare gli interventi attuabili in supporto alle comunità locali, al fine di ristabilirsi dopo disastri naturali o nati dalla presenza dell’uomo. Questo sarà reso possibile tramite la scelta, la preparazione e la mobilitazione di 34 volontari europei che porteranno alle Organizzazioni Ospitanti le loro competenze. Per lo stesso motivo il progetto prevede delle attività di potenziamento delle capacità, per rinforzare i partner stessi.

Obiettivi:
OBIETTIVO GENERALE: Permettere alle Organizzazioni Ospitanti di acquisire maggiori competenze ed autonomie nella stesura e gestione di progetti volti a promuovere l’aiuto umanitario nelle iniziative di sviluppo sostenibile per le comunità vulnerabili.
OBIETTIVI SPECIFICI:
• Selezionare, preparare, inviare, monitorare e valutare 34 volontari europei che forniranno contributi tecnici specifici alle alle organizzazioni ospitanti. Selezionare e attivare 2 volontari on-line che aiuteranno a diffondere i bandi ed i report, che sceglieranno il materiale per i bisogni specifici. Il supporto da loro portato permetterà alle associazioni di sviluppare maggiori competenze ed autonomie.
• Fornire alle alle organizzazioni ospitanti, mezzi e metodi per progettare interventi di sostegno allo sviluppo della popolazione e sarà fatto attraverso sessioni di formazione e di scambio di buone pratiche di intervento. Per cercare di soddisfare i bisogni di ogni organizzazione, le associazioni europee insieme ai volontari svilupperanno sessioni differenti per rivolgersi alle specificità delle ONG locali.
La difficoltà principale per molte organizzazioni che supportano le comunità fragili o colpite da disastri è collegare il soccorso, la riabilitazione e lo sviluppo. La capacità di ripresa di queste comunità dopo le crisi richiede che l’aiuto umanitario offerto durante i momenti peggiori sia velocemente seguito da azioni volte al recupero economico ed alla sostenibilità sul lungo periodo.

Luoghi di svolgimento: Italia, Francia, Spagna, Perù, Bolivia, Indonesia, India, Palestina, Marocco e Ghana.

Durata: dicembre 2019 – dicembre 2021

Beneficiari: Le 11 organizzazioni di paesi del sud del mondo coinvolti e i 36 volontari

Risultati auspicati: 34 volontari saranno selezionati e formati (inclusi corsi sulla sicurezza e sul territorio), saranno inviati per 6, 8, 9, 10 o 12 mesi a sostenere un’associazione del sud del mondo. Durante la loro permanenza svilupperanno e porteranno a termine progetti con i partners in loco, li supporteranno anche tramite le loro conoscenze nei campi di competenza. Durante la permanenza, i volontari saranno monitorati da figure di riferimento sia delle Organizzazioni Invianti che Ospitanti. I 34 progetti saranno valutati e supportati dalle associazioni partner durante e dopo il progetto Share. 2 volontari on-line saranno selezionati per 6 o 12 mesi al fine di supportare la formazione e la visibilità.

Attività:
OBIETTIVO SPECIFICO 1
• Selezionare, preparare, inviare, monitorare un volontario junior di supporto a DEJAVATO (Indonesia) per la visibilità, le relazioni pubbliche e la promozione.
• Selezionare, preparare, inviare, monitorare un volontario senior e un volontario junior di supporto a JRP (India) per il coordinamento dello staff e lo sviluppo di progetti, per l’implemento di attività educative per bambini e di reti di sicurezza per la comunità.
• Selezionare, preparare, inviare, monitorare due volontari senior e sue volontari adulti di supporto a HSA (Palestina) per le attività di comunicazione, relazioni pubbliche, capacità amministrative e manageriali.
• Selezionare, preparare, inviare, monitorare un volontario senior e un volontario adulto per il supporto a GDCA (Ghana) per lo sviluppo di progetti, dell’organizzazione interna e di capacità.
• Selezionare, preparare, inviare, monitorare un volontario senior e un volontario junior di supporto a ASTICUDE (Marocco) per le attività amministrative, l’implemento di progetti per la comunità con rifugiati e migranti, per la gestione di strategie di comunicazione online.
• Selezionare, preparare, inviare, monitorare 5 volontari junior e un volontario senior di supporto a ASPEm Bolivia (Bolivia) per lo sviluppo, la sensibilizzazione e l’educazione riguardo allo sfruttamento delle terre ed alla sicurezza alimentare; 3 volontari senior di supporto a CPMGA (Bolivia) per attività educative e di formazione di volontari locali; due volontari junior e un volontario senior di supporto a FMK (Bolivia) per lo sviluppo organizzativo, le attività di comunicazione e sui diritti umani e dell’agricoltura.
• Selezionare, preparare, inviare, monitorare 3 volontari senior di supporto ad ASPEm Perù (Perù) per le attività di comunicazione e di ricerca sui mercati locali; 2 volontari senior e 3 volontari junior di supporto ad APRODEH (Perù) per la produzione agro-ecologica, la gestione del settore agricolo e la comunicazione.
• Selezionare, preparare, inviare, monitorare 3 volontari senior di supporto a APY El Salvador (El Salvador) per il settore dei media e delle comunicazioni, per il monitoraggio e la valutazione dei progetti e per lo sviluppo e l’acquisizione di capacità.
• Selezionare, preparare, monitorare 2 volontari online di supporto ad ASPEm per la ricerca e la selezione di opportunità e materiali utili per le sessioni di training delle altre associazioni.
OBIETTIVO SPECIFICO 2:
• Organizzazione e partecipazione ad un meeting di 2 giorni per le 3 organizzazioni Europee per condividere i bisogni delle relative Organizzazioni Ospitanti e i dettagli riguardo al monitoraggio ed alla supervisione dei progetti.
• Visita da parte delle 3 Organizzazioni Invianti alle 6 Organizzazioni Ospitati che partecipano ad un progetto di deployment europeo per la prima volta o per le quali Share è la prima occasione di collaborazione.
• Progettazione da parte dei volontari e delle Organizzazioni Ospitanti di un piano di formazione, che verrà poi implementato dalle Organizzazioni Invianti.

Associazioni e partner coinvolti:
• A.D.I.C.E, Association pour le Development des Initiatives Citoyennes et Européennes, con sede a Roubaix, Francia.
• Fundaciòn para la Cooperaciòn APY Solidaridad en Acciòn, con sede a Siviglia, Spagna.
• ASPEm Perù, Asociaciòn Solidaridad Paìses Emergentes, con sede a Lima, Perù.
• ASPEm Bolivia, Asociaciòn Solidaridad Paìses Emergentes, con sede a La Paz, Bolivia.
• C.P.M.G.A, Centro de Promociòn de la Mujer Gregoria Apaza, con sede a El Alto, La Paz – Bolivia
• Ghana Developing Communities Association, con sede a Tamale, Ghana.
• DEJAVATO FOUNDATION, con sede a Semarang, Indonesia.
• JRP, JEEVAN REKHA PARISHAD, con sede a Bhubaneswar, India.
• HSA – Human Supporters Association con sede a Nablus, Palestina
• Association thissaghnasse pour la culture et le développement, con sede a Nador, Marocco.
• Fundaciòn para la Cooperaciòn APY-Solidaridad en Acciòn, con sede a Mejicanos, El Salvador
• Fundaciòn Munasim Kullakita con sede a El Alto – La Paz, Bolivia
• APRODEH – Association PRO Derechos Humanos con sede a Lima, Perù
• CSV Insubria: Centro di Serizio per il Volontariato con sede a Varese, Italia
• Congregazione Figli dell’Immacolata con sede a Roma, Italia

Finanziatori: il progetto è co-finanziato dall’Unione Europea

XCHANGE: EXCHANGE OF GOOD PRACTICES AND COOPERATION IN HUMANITARIAN ACTION TO GENERATE ENGAGEMENT

Progetto: Il progetto XCHANGE inizia nel novembre 2019 e si conclude a ottobre 2020. Coinvolge 17 organizzazioni da 10 paesi differenti: Italia, Spagna, Slovacchia, Etiopia, Kenya, Mozambico, Guatemala, Colombia, Perù e Serbia. Lo scopo generale del progetto è quello di dare ai partner le abilità di gestire i volontari nel quadro delle iniziative EU Aid Volunteer e apprendere buone pratiche di aiuto umanitario, gestione dei volontari e sviluppo delle comunità locali. Grazie al progetto XCHANGE, le associazioni partecipanti avranno piena conoscenza delle strutture e dei principi del volontariato europeo, delle procedure per ottenere la certificazione e dei metodi di selezione e monitoraggio dei volontari.

Obiettivi:
OBIETTIVO GENERALE: Permettere alle Organizzazioni Ospitanti di acquisire maggiori competenze ed autonomie nella gestione dei volontari, nel raggiungimento degli standard per accedere alle procedure e strutture dell’iniziativa EU Aid Volunteer e promuovere una rete di collaborazione e di scambio di conoscenze fra associazioni che si occupano di volontariato.
OBIETTIVI SPECIFICI:
1. Fornire ai partner le abilità e metodologie necessarie per raggiungere gli standard e le procedure per fare domanda come Organizzazione Inviante/Ospitante all’Unione Europea.
2. Fornire a tutti i membri del progetto sessioni di formazione specifica per migliorare la gestione di volontari locali ed internazionali.
3. Condividere tra tutti i partner di progetto strumenti, buone pratiche e metodi di gestione (anche quotidiana) dei volontari, con l’obiettivo di creare e rafforzare collaborazioni nazionali e locali con altre associazioni impegnate nel volontariato.

Luoghi di svolgimento: Italia, Slovacchia, Spagna, Etiopia, Kenya, Mozambico, Guatemala, Colombia, Perù e Serbia.

Durata: 01/11/2019 – 31/10/2020

Beneficiari: Le 10 organizzazioni di paesi del sud e dell’est del mondo

Risultati auspicati: Tutte le Organizzazioni partner di progetto condivideranno una strategia, dei metodi e degli strumenti per la gestione dei volontari internazionali e locali. Saranno organizzati molteplici incontri e workshop online e residenziali per il monitoraggio ed il confronto delle attività di ogni Organizzazione. Un volontario online sarà selezionato da ASPEm attraverso un bando dell’UE e collaborerà alla ricerca e definizione dei documenti e degli strumenti utili. Le Associazioni del sud o dell’est del mondo creeranno una rete di collaborazione con partner locali e diventeranno il loro punto di riferimento in loco. Verrà redatta una lista di buone pratiche e di documenti da condividere online e rendere pubblica.

Attività:
OBIETTIVO SPECIFICO 1:
• ASPEm e ADRA condivideranno con ALBOAN, SVI e MMI le conoscenze riguardo ai meccanismi di certificazione dell’Unione Europea acquisite con l’esperienza: Ogni Organizzazione Inviante stila una lista dei documenti necessari ed inizia ad organizzare con la/le propria/e Organizzazione Ospitante il programma del futuro workshop residenziale/online.
• Workshop residenziale con tutti i partner con argomenti: salute e sicurezza, valutazione dei bisogni e profilo del volontario, gestione dei volontari con un approfondimento sulla gestione interculturale, gestione e valutazione dei conflitti.
• Workshop online per la preparazione dei documenti necessari per presentare la domanda di certificazione all’Unione Europea
• Workshop residenziali per inviare le domande di certificazione, tre in totale, uno per ogni stato.
OBIETTIVO SPECIFICO 2:
• 3 riunioni online tra l’Organizzazione Inviante e ASPEm Perù per preparare la sessione di formazione residenziale che si terrà in Etiopia per i partner europei ed africani, in Perù per i partner sudamericani riguardo alla gestione dei volontari: condivisione delle metodologie di azione, definizione del programma, definizione della bozza della presentazione.
• Ad Addis Abeba, in Kenya e a Cusco, in Perù si terranno due sessioni di formazione residenziale che serviranno a tutti i partner per migliorare le loro conoscenze ed abilità nella gestione dei volontari
• 3 riunioni online tra l’Organizzazione Inviante e ASPEm Perù per preparare la sessione di formazione residenziale che si terrà in Serbia per i partner europei, in Colombia per i partner sudamericani e in Kenya per i partner africani riguardo alla gestione dei volontari: condivisione delle metodologie di azione, definizione del programma, definizione della bozza della presentazione.
• A Belgrado, in Serbia, a Nairobi, in Kenya e a Bogotà, in Colombia si terranno tre sessioni di formazione residenziale che serviranno a tutti i partner per migliorare le loro conoscenze ed abilità nella gestione dei volontari. Le sessioni forniranno anche gli strumenti per supportare i piani d’azione delle associazioni
OBIETTIVO SPECIFICO 3:
• Incontro residenziale e sessione di lavoro per le 5 Organizzazioni Invianti al fine di condividere le buone pratiche riguardo al volontariato e pianificare la realizzazione dell’intervento con le altre Organizzazioni. Definizione di una strategia di visibilità.
• Compilazione di una lista di Associazioni che si occupano di volontariato: ogni Organizzazione si occupa di recuperare i contatti nel proprio stato, in seguito le Organizzazioni Invianti creano una lista unica.
• Da parte di ASPEm avverrà la selezione tramite bando EU di un volontario on-line che si occuperà di ricercare nuovi documenti e strumenti utili da condividere con tutti i partner.
• Incontro di monitoraggio tra le 5 Organizzazioni Invianti a Belgrado per condividere gli aggiornamenti e le valutazioni del primo anno di progetto.
• Analisi da parte di ogni partner di progetto dei documenti e degli strumenti selezionati dal volontario online, verificando la compatibilità con le normative del proprio Stato, con seguente pubblicazione sui siti ufficiali.
• Organizzazione di eventi di diffusione, uno in ogni Stato in cui è presente un partner di progetto, con l’obiettivo di promuovere le iniziative e i benefici del volontariato europeo.

Associazioni e partner coinvolti:
• ADRA – Adventist Development and Relief Agency con sede a Bratislava, Slovacchia
• Fundaciòn ALBOAN, con sede a Bilbao, Spagna.
• Servizio Volontario Internazionale con sede a Brescia, Italia.
• Medicus Mundi Italia ONG ONLUS con sede a Brescia, Italia
• GIRL CHILD NETWORK con sede a Nairobi, Kenya
• Servizio Volontario Internazionale – International Voluntary Service con sede a Nairobi, Kenya
• Serviço Voluntário Internacional con sede a Maxixe (Inhambane), Mozambico
• Ass. CDRO – Asociación de Cooperación para el Desarrollo Rural de Occident con sede a Totonicapán, Guatemala
• ASEC – Asociación de Servicios Educativos y Culturales con sede a Ciudad de Guatemala, Guatemala
• JRS COL – Fundación Servicio Jesuita para Refugiados Colombia con sede a Bogotà, Colombia
• CCAIJO – Asociación Jesus Obrero con sede a Andahuaylillas – Cusco, Perù
• ASPEm Perù – Asociaciòn Solidaridad Paìses Emergentes, con sede a Lima, Perù.
• COVEKOLJUBLJE, DOBROTVORNA FONDACIJA SRPSKE PRAVOSLAVNE CRKVE con sede a Belgrado, Serbia
• MHO Merhamet-Sandzak – Muslim Humanitarian Organization “Merhamet – Sandzak” con sede a Novi Pazar, Serbia
• Ecumenical Humanitarian Organization con sede a Novi Sad, Serbia
• Ethiopian Catholic Church Social and Development Commission con sede a Addis Abeba, Etiopia
Finanziatori: il progetto è co-finanziato dall’Unione Europea

Il progetto “Sustainable Development through Humanitarian Aid Volunteers – SuD HAV” nasce dal progetto di capacity building PHASE con l’obiettivo di sostenere associazioni di paesi extra UE con volontari umanitari esperti per lavorare in progetti locali e per aiutare i loro beneficiari.

Le organizzazioni invianti (francese, italiana e estone), recluteranno, prepareranno, invieranno e valuteranno 45 volontari europei in 10 paesi in via di sviluppo (Tailandia, Nepal, India, Uganda, Kenia, Ghana, Peru, Bolivia, Ucraina e Palestina) per progetti di volontariato che vanno dai 6 ai 12 mesi. Le attività di volontariato si svolteranno principalmente nei settori dell’educazione, sviluppo comunitario, sviluppo gestionale, salute, sicurezza alimentare, agricoltura.

Accanto all’invio dei volontari, il progetto include diverse attività formative per rafforzare le capacità delle organizzazioni partecipanti nella gestione dei volontari.

Partner di progetto e volontari assicureranno lo svolgimento di attività di diffusione e e promozione delle attività progettuali e de loro risultato, e di promozione dell’iniziativa.

 

EUAV ASPEm SUD HAV

Obiettivi

  1. Fornire supporto alle organizzazioni ospitanti e ai loro beneficiari attraverso l’invio di 45 EU Aid Volunteers per rinforzare i loro progetti di aiuto umanitario, riabilitazione e sviluppo e costruzione di resilienza.
  2. Mantenere relazioni solide tra i 13 partner di progetto e rafforzare le capacità dei 10 partners Extra-UE.
  3. Assicurare la visibilità del progetto e e realizzare uno studio d’impatto dell’iniziativa EU Aid Volunteers.

 

Durata: 01/12/2017 – 30/11/2019

Beneficiari:

le associazioni ospitanti situate nei paesi in via di sviluppo, le comunità dove le associazioni operano.

 

 

Attività:

1 – Invio di volontari

1. Thailand (Songkhla)

4 volontari (1 senior, 3 junior)
Partner: DaLaa
Settore:Sviluppo comunitario e gestione di progetto

 

2. Nepal (Kathmandu, Tarakeshwor, Okharpauwa)

6 volontari (2 junior, 4 senior)
Partner: VIN
Settore: Gestione progetti, educazione e sensibilizzazione, gestione volontari

 

3. India (Bhubaneswar)

5 volontari (3 junior, 2 senior)
Partner: OSVSWA
Settore: Gestione progetti, educazione e sensibilizzazione, gestione emergenze, sicurezza alimentare, gestione volontari

 

4. Kenya (Shianda)

6 volontari (1 junior, 7 senior)
Partner: Wefoco
Settore: Gestione progetti, educazione e sensibilizzazione, salute, sicurezza alimentare, sviluppo comunitario

 

5. Ukraina (Kyiv, Severodonetsk)

3 volontari (2 junior, 1 senior)
Partner: Postup
Settore: Educazione e sensibilizzazione,

6. Palestina (Nabus)*

2 volontari (junior)
Partner: HSA
Settore: Educazione e sensibilizzazione

*per ragioni di sicurezza l’invio in Palestina è stato sospeso a giugno 2018. I volontari sono quindi stati inviati in Kenya e Bolivia.

 

7.  Bolivia (La Paz, EL Alto)

2 volontari (junior)
Partner: Fundación Munasim Kullakita
Settore: Tutela dell’infanzia

 

8. Perù (Lima, Abancay, Ayacucho)

5 volontari (4 junior, 1 senior)
Partner: Aprodeh
Settore: Gestione progetti, gestione volontariato, agroecologia, diritti umani, educazione e sensibilizzazione

 

9.  Uganda (Nansana Arua, Pakwach, Kikooba)

6 volontari (2 junior, 4 senior)
Partner: UPA
Settore: Sviluppo comunitario, questioni di genere, ICT, sicurezza alimentare

 

10. Ghana (Kongo)

6 volontari (3 junior, 3 senior)
Partner: KoCDA
Settore: Sviluppo comunitario, questioni di genere, ICT, sicurezza alimentare

 

 

2 – Incontri di coordinamento, formazione, sopralluoghi e valutazioni.

3 – Visibilità

 

Finanziatori:

il progetto è co-finanziato dall’Unione Europea.

 

EVA è un progetto di capacity building nel quadro dell’iniziativa EU Aid Volunteers.

Il progetto coinvolge 10 associazioni, 3 europee, ASPEm, Apy (Spagna) e Adice (Francia), e 7 di paesi exra-UE, ASPEm Bolivia, ASPEm Perù, Centro de Promociòn de la Mujer Gregoria Apaza (Bolivia), GDCA – Ghana Developing Communities Association, Dejavato Foundation (Indonesia), Jeevan Rekha Parishad (India), e ASTICUDE – Association Thissaghnasse pour la Culture et le Dèveloppement (Marocco).

L’ambizione del progetto è quella di migliorare le capacità di gestione del volontariato delle organizzazioni coinvolte e di ottenere la certificazione per inviare e ricevere volontari attraverso il programma EU Aid Volunteers.

Obiettivi

  1. Assistere 7 organizzazioni di paesi terzi così che ottengano capacità considerevoli e la conoscenza riguardo il funzionamento degli Aiuti Umanitari ed i principi e il valore del volontariato.
  2. Assistere 7 organizzazioni di paesi terzi nella realizzazione di regole di sicurezza e di un progetto logistico per attestare la sicurezza negli interventi di Aiuto Umanitario.
  3. Assistere 7 organizzazioni di paesi terzi nella realizzazione della valutazione di necessità e nell’analisi situazionale per assicurare un intervento di volontariato rilevante in contesto di Aiuto Umanitario.
  4. Assistere 7 organizzazioni di paesi terzi in modo che sviluppino forti capacità e la conoscenza per ottenere capacità gestionali di alto livello in contesto di Aiuto Umanitario.
  5. Assicurare la visibilità del programma e la buona riuscita e diffusione dei risultati del progetto fornendo i mezzi per coltivarne l’impatto a livello locale, nazionale, europeo ed internazionale.

Risultati attesi

  • Le 7 organizzazioni di paesi terzi hanno adottato i principi di Aiuto Umanitario nei propri standard operativi.
  • Le 7 organizzazioni dei paesi terzi hanno riconosciuto l’importanza del volontariato nello svolgimento delle loro attività e assicurano riconoscimento ai volontari.
  • Le 7 organizzazioni dei paesi terzi sono in grado di promuovere volontariato in loco e online.

 

Durata: 08/01/2018 – 15/12/2019

Beneficiari:

Operatori delle organizzazioni coinvolte che lavorano nell’area della gestione del volontariato.

 

Attività:

1 – Coordinamento tra organizzazioni di invio

2 – Scambio di esperienze e formazione tra organizzazioni di invio e accoglienza

3 – Certificazione come organizzazioni di invio e accoglienza di EU Aid Volunteers

4 – Promozione dell’iniziativa EU Aid Volunteers

 

Finanziatori:

il progetto è co-finanziato dall’Unione Europea.

 

Il progetto, che rientra nei partenariati strategici-KA2 dell’iniziativa Erasmus+, nel settore gioventù dell’Unione Europea si pone lo scopo di valorizzare le competenze di ogni volontario per creare uno scambio tra capacità e strumenti propri di ciascuno per meglio regolare e valorizzare i rendimenti di associazioni e singoli, apprendendo maggiormente le proprie competenze e avendo strumenti più utili per accedere al mondo del lavoro.

Obiettivi:

OBIETTIVO GENERALE:

valorizzare le competenze di ogni volontario per creare uno scambio tra capacità e strumenti propri di ciascuno per meglio regolare e valorizzare i rendimenti di associazioni e singoli.

OBIETTIVI SPECIFICI:

  • icerca tramite questionari sulle competenze tra 100 impiegati operanti nei paesi partner
  • rilascio di una applicazione per dispositivi mobili
  • creazione di una formazione online che riunisca tutte le opportunità in ogni paese partner suddivisa in due parti:
      1. creazione di un proprio CV e di una lettera di preparazione delle domande di lavoro integrata con le proprie competenze specifiche acquisite
      2. specifica per ogni paese, che orienti i partecipanti tra le diverse strutture dei progetti
  • creazione di una formazione per una trentina di volontari da preparare dopo aver raccolto i contributi di tutti i partecipanti
  • diffusione e condivisione dei dati raccolti in tutti i paesi dei partner
  • trasferibilità (brochure e download saranno scaricabili in tutte lingue dei partner)

 

Luoghi di svolgimento e associazioni partner:

quattro diversi paesi europei (Italia, Francia, Germania, Inghilterra) con il fine di raggiungere almeno 30 organizzazioni e 100 impiegati, ogni associazione sarà responsabile di una diversa fase. Le associazioni partner sono: EPN, Blinc, ADICE, ASPEm.

Durata:
24 mesi, dal 1 novembre 2017 al 31 ottobre 2019

 

Beneficiari:

i volontari impiegati nelle associazioni partner e le associazioni stesse

 

Azioni:

1. EPN

inizierà le sue operazioni dal gennaio 2017 con l’obiettivo di realizzare uno studio, somministrando questionari, tra i partecipanti, sulle competenze possedute e richieste. Consultabile poi da tutti i partner. Rilascerà l’analisi definitiva entro settembre 2018.

2. Blinc (blended learning institutions’ cooperative)

cooperativa europea che si occupa della mediazione tra lingue e culture diverse, scambio di conoscenze, coordina una rete transnazionale di sviluppatori di contenuti multimediali. Nell’ambito di questo progetto si occuperà della preparazione e formazione online a partire dal gennaio 2019, rilasciando la versione finale a luglio 2019.

3. ADICE

associazione francese per lo sviluppo e la promozione dell’uguaglianza di opportunità in ambito cittadino ed europeo. Nel progetto si occuperà del rilascio di una app per dispositivi mobili con la creazione finale di un file PDF stampabile che riassume la storia di ogni volontario, a partire da gennaio 2019 e versione finale entro luglio 2019.

4. ASPEm

si occuperà di una due giorni di formazione dei volontari partecipanti con lo scopo di valutare tutte le competenze acquisite. A partire da gennaio 2019, con versione finale entro luglio 2019.

 

Finanziatori:

il progetto è finanziato dall’Unione Europea – Erasmus+.

 

 

Il progetto “Sustainable Development through Humanitarian Aid Volunteers – SuD HAV 2” è la continuazione del progetto SuD HAV. Come il precedente, punta a sostenere associazioni di paesi extra UE con volontari umanitari esperti per lavorare in progetti locali e per aiutare i loro beneficiari. Le organizzazioni invianti (francese, italiana e estone), recluteranno, prepareranno, invieranno e valuteranno 44 volontari europei in 10 paesi in via di sviluppo (Tailandia, Nepal, India, Uganda, Kenia, Ghana, Peru, Bolivia, Ucraina e Palestina) per progetti di volontariato che vanno dai 6 ai 12 mesi. Le attività di volontariato si svolteranno principalmente nei settori dell’educazione, sviluppo comunitario, sviluppo gestionale, salute, sicurezza alimentare, agricoltura.

Accanto all’invio dei volontari, il progetto includerà diverse attività formative per rafforzare le capacita delle organizzazioni partecipanti nella gestione dei volontari. Numerose visite di studio e verranno realizzate dai partner extra-UE per coinvolgere e condividere la loro esperienza co altre associazioni del loro territorio.

Partner di progetto e volontari assicureranno lo svolgimento di attività di diffusione e e promozione delle attività progettuali e de loro risultato, e di promozione dell’iniziativa.

 

Obiettivi

OBIETTIVI GENERALI:

  1. Migliorare i progetti dei partner locali (nuovi metodi, strumenti e competenze);
  2. Migliorare il coordinamento dei progetti umanitari e di volontariato dei partner extra UE;
  3. Raggiungere e sviluppare un nuovo progetto umanitario per supportare le comunità locali;
  4. Acquisire nuove competenze e nuove esperienze come volontario EU Aid;
  5. Spargere ampiamente i valori, le attività, i risultati del progetto EU Aid Volunteers e global iniziative.

OBIETTIVI SPECIFICI:

  1. Supporto delle organizzazioni ospitanti e dei suoi beneficiari attraverso l’invio di 44 EU Aid Volunteers per rinforzare i loro progetti di aiuto umanitario, riabilitazione e sviluppo e costruzione di resilienza.
  2. Mantenere relazioni solide tra i 13 partner di progetto e rafforzare le capacità dei 10 partners Extra-UE e altre organizzazioni locali.
  3. Assicurare la visibilità del progetto e dell’iniziativa EU Aid Volunteers.

 

Luoghi di svolgimento e associazioni partner:

Il progetto unisce 13 partner: 3 dall’UE (organizzazioni invianti) e 10 da paesi in via di sviluppo (organizzazioni ospitanti) e si svolgerà nei luoghi in cui tali associazioni operano.

Durata: 01/10/2018 – 30/09/2020

Beneficiari:

le associazioni ospitanti situate nei paesi in via di sviluppo, 4.000 membri delle comunià locali, 1.100 studenti, 1.100 bambini, 200 leader locali.

 

Azioni:

Tutti i volontari parteciperanno a training sulla sicurezza prima della partenza. Durante la primavera 2019, visite di studio saranno effettuate dai partner UE in ogni extra-UE partner per definire i bisogni e le attività che saranno svolte dai volontari. Durante queste visite alcuni metodi e strumenti saranno condivise dai partner UE con quelli extra-UE per sviluppare la loro elasticità riguardo al loro contesto locale e riguardo agli eventuali rischi. A giugno 2019, i partner extra-UE avranno l’opportunità di partecipare a una sessione di formazione su tematiche rilevanti legatti alla gestione del volontariato umanitario. Infine, nell’estate 2020, visite di valutazione permetteranno di assicurare che tutte le misure e gli strumenti siano stati creati attraverso i progetti al fine di costruire resilienza e limitare rischi futuri  in seguito alla chiusura del progetto.

 

Attività:

1 – Invio di volontari

1. Thailand (Songkhla)

2 volontari  (1 senior, 1 junior)
Partner:  DaLaa – Settore: Educazione e gestione di progetto

 

2. Nepal (Kathmandu, Tarakeshwor, Okharpauwa)

6 volontari (2 junior, 4 senior)
Partner: VIN
Settore: Gestione progetti, educazione e sensibilizzazione, gestione volontari

 

3. India (Bhubaneswar)

5 volontari (3 junior, 2 senior)
Partner: OSVSWA
Settore: Gestione progetti, educazione e sensibilizzazione, gestione emergenze, sicurezza alimentare,gestione volontari

 

4. Kenya (Shianda)

8 volontari (1 junior, 7 senior)
Partner: Wefoco
Settore: Gestione progetti, educazione e sensibilizzazione, salute, sicurezza alimentare, sviluppo comunitario

 

5. Ukraina (Kyiv, Severodonetsk)

4 volontari (3 junior, 1 senior)
Partner: Postup
Settore: Comunicazione, educazione e sensibilizzazione, gestione emergenze

 

6. Palestina (Nabus)

2 volontari (junior)
Partner: HSA
Settore: Educazione e sensibilizzazione

 

7.  Bolivia (La Paz, EL Alto)

3 volontari (junior)
Partner: Fundación Munasim Kullakita
Settore: Comunicazione, tutela dell’infanzia

 

8. Perù (Lima, Abancay, Ayacucho)

5 volontari (junior)
Partner: Aprodeh
Settore: Gestione progetti, agroecologia, educazione e sensibilizzazione

 

9.  Uganda (Nansana Arua, Pakwach, Kikooba)

5 volontari (2 junior, 3 senior)
Partner: UPA
Settore: Sviluppo comunitario, questioni di genere, ICT, sicurezza alimentare

 

10. Ghana (Kongo)

Partner: KoCDA
Settore: Gestione progetti, sicurezza alimentare, questioni di genere

 

2 – Incontri di coordinamento, formazione, sopralluoghi e valutazioni, visite di studio

3 – Visibilità

 

Finanziatori:

il progetto è co-finanziato dall’Unione Europea.