Riattivazione di un pozzo idrico per esigenze famigliari ed allevamento del bestiame in Etiopia
Il progetto, nato dalla collaborazione di ASPEm con Don Ermanno Roccaro, missionario salesiano originario di Cantù, punta a limitare le conseguenze del problema della scarsità di acqua nella zona di Zway e Adamitullo in Etiopia.
La distanza dei punti di rifornimento di acqua dai villaggi e i costanti periodi di siccità incidono negativamente sulle capacità delle famiglie locali, che si dedicano prevalentemente all’allevamento, di auto sostentarsi e di far abbeverare le proprie mandrie.
Obiettivi
OBIETTIVO GENERALE:
- Migliorare la qualità di vita delle famiglie del villaggio di Adamitullo attraverso la messa a disposizione di acqua potabile per uso famigliare e per l’allevamento del bestiame.
OBIETTIVO SPECIFICO:
- Rendere economicamente autonomo un nucleo di 5 famiglie del villaggio di Adamitullo che già dispongono di un terreno agricolo e di un pozzo idrico, tramite la riattivazione del pozzo con una pompa idrica.
Luoghi di svolgimento e associazioni partner:
Adamitullo (Zwai), EtiopiaDurata:
Durata prevista: 8 mesi (marzo-ottobre 2019)
Beneficiari:
Diretti:
La riattivazione del pozzo tramite l’installazione della pompa idrica dà lavoro ed autosufficienza economica a 5 nuclei famigliari, per un totale di 33 persone, di cui 18 maschi e 15 femmine (11 minori, 2 anziani e 20 adulti sopra i 18 anni).
Indiretti:
140 famiglie di Adamitullo vedranno migliorata, nei prossimi mesi, la microeconomia della zona e avranno più facilmente a disposizione alimenti quali latte e burro e in casi di necessità potranno beneficiare dell’acqua del pozzo.
Attività:
- Acquisto la pompa idrica sommergibile trifasica da 7,5 KW e i tubi per l’irrigazione.
- Riattivazione pozzo (allacciamento alla rete energetica nazionale e alla sua installazione nel pozzo; pulizia del pozzo, collocazione della pompa, allacciamenti idraulici).
- Verifiche di funzionamento.
- Formazione tecnica al custode del pozzo ed una formazione alle famiglie su modalità e “regole” di utilizzo dello stesso.
Finanziatori:
Caritas italiana